Siete pronti? Tremate. Loro si chiamano Hank! e arrivano da uno dei tanti sud.
Sono un’esplosione, una scarica elettrica. Mille luci che si confondono e fanno baldoria. Il loro ep, Piedali, uscito per la 800A Records, è un continuo intrecciarsi di generi e stili. Si va dall’elettronico misto al punk (Il palinsesto dell’amore), allo shoegaze (In volo), per arrivare all’indie pop – o qualcosa di simile- con Anche se non serve a niente.
L’Ep è caratterizzato da testi estremamente ironici e decisamente diretti permeate da un sarcasmo di base che sarebbe un errore confondere con la comicità. Ogni canzone è uno schiaffo che in modo coerente ti mette di fronte alla realtà dei fatti. Non è un insegnamento perché non vuole esserlo, ma è certamente un rendersi conto di ciò che ti accade intorno. E Piedali parla di ognuno di noi, parla della quotidianità. Ogni testo, per quanto sia ballabile ed orecchiabile, svela la (triste) realtà, che prendiamo con ironia per vivere meglio.
È un disco particolare, eclettico a tratti. Indecifrabile. A pensarci bene però, non è tanto importante decifrare, quanto essere consapevoli della godibilità di questo Ep.
Hank! è: Francesco Pintaudi (voce, testi, chitarra), Claudio Gambino (basso, cori), Giuseppe D’Angelo (tastiere, cori), Agostino Burgio (batteria).