“Volevi una hit”, incisa da Cristalli Liquidi per Mashhh! Records, è dichiaratamente ispirata a “You Wanted A Hit” di LCD Soundsystem (gradita ed approvata dallo stesso James Murphy e da Justin Miller, direttore artistico della DFA). È una canzone d’amore d’altri tempi italiani, uno storytelling che fa della metafora il gancio per spogliare il pezzo dall’essere una mera adattamento anacronistica.
“Scrivimela tu questa hit” è l’inizio di una parabola che nella relazione personale e professionale mette in conto anche gli alti e i bassi (“per poi buttarmi giù / dimmi che non la merito più”), oltre al rischio di ancorarsi (“lo sai che quando fai una hit poi non puoi più cambiare / una hit diventa un’abitudine”) in un gioco di ultime chance sempre accordate e reiterate, fino alla noia: “e poi rifare sempre lo stesso”, perché così vuole il pubblico che non si accorge di tarpare le ali all’artista.
La canzone si indirizza a un pubblico radiofonico variegato, a un pubblico adulto che riconoscerà uno stile caro, ma anche alle fasce più giovani che reinterpretano il miglior passato con le lenti dell’ironia light clubby.