Vi sarà capitato di vivere uno di quei giorni in cui tutto ciò che vi circonda, anche la più luminosa delle luci celesti, appare ai vostri occhi nera e cupa come la pece. In quei momenti di disperazione totale, pieni di rabbia, voglia di autodistruggersi e totale assenza dalla realtà sembra nascere questo ep dei Vacanza. Un lavoro duro, incazzato e violento come pochi, con un vago emo touch che li avvicina a pioneri nostrani del genere come Raein, La quiete o i primi Doak.
Urla nella notte più scura, voci secche e spigolose, chitarre nervose, velocità e rumorismo inauditi che superano il limite imposto dagli autovelox delle vostre tenere orecchie. Assolutamente non un disco per novizi del genere, ascoltarlo sarà come ingoiare a merenda una fetta di pane e catrame, ma vuoi mettere la quantità di adrenalina prodotta? Il sette pollici uscirà per gli amici della Fallo Dischi, che da un po’ di tempo a questa parte sembrano non riuscire a sbagliare un colpo.