LEGGI LA SECONDA PARTE
Primi giorni dell’anno, tempo di pianificazioni, propositi e pronostici, ma soprattutto tempo di pigrizia asfissiante. Ora mettiamo il caso che, in fila alla posta per pagare il canone rai, un tizio omega intavoli un discorso sui newcomer per il 2k13 chiedendoti “Secondo te chi è che regna sto giro qui?”, non vorrai di certo rispondere Azealia Banks rischiando di far calare il gelo anche sull’impiegato dello sportello pensioni che impietosamente ti darà del “vecio”, e solo perché sei stato troppo pigro per preparare la tua personale lista. A sto punto allora, come al solito, arriviamo noi a renderti tutto semplice, cucinandoti la polpetta e imboccandotela col cucchiaio. Assodato che pagare l’imposta del canone è uno dei doveri che a noi spetta in quanto utenti di quello sfavillante carrozzone che è il sistema televisione, ecco di seguito un’accurata guida ai migliori act da seguire per il nuovo anno. Salvatela, stampatela, piegatela e riponila nel portafoglio così che nessuno possa mai trovarti impreparato sull’argomento.
Mykki Blanco
Alter-ego del giovane Michael David Quattlebaum Jr., il travone di NYC è già star di punta nel panorama nascente del queer rap. Dopo aver dominato le playlist cariche di bass lungo il 2k12 con brani come Wavvy, Mykki Blanco ha in serbo per quest’anno il debutto ufficiale, seguito del mixtape Cosmic Angel, ulteriore prova del fatto che Mrs. Doubtfire nelle menti di molti è fisso come qualcosa di più che un semplice film dall’irresistibile comicità.
Rainy Milo
Proviene dai sobborghi più fumosi dello uk-soul la voce di Rainy Milo, sofisticata e malinconica. A vederla pare una versione più stracciarola di Rita Ora, mentre ad ascoltarla si rivela un’educata estimatrice di trame jazz e R&B. Nel 2012 ha rilasciato l’ep Limey, grumoso e opaco, a cui non abbiamo potuto resistere soprattutto perché in free download. (Rita)Ora dalla giovane londinese non possiamo che aspettarci grandi cose e magari ancora grati$.
Inc.
Sono cresciuti i fratelli Andrew e Daniel Aged, per cui appare legittima la transizione del moniker, che in precedenza avevano assunto quando proponevano sonorità Prince-homemade, Teen Inc. nel più adulto e sobrio Inc.. Per il 19 febbraio è prevista l’uscita del loro album di debutto sotto 4AD, no world, che si preannuncia come un lavoro delicato e personale, testimone delle influenze profondamente R&B che hanno formato i fratelli di LA. I brani Swear, The Place e 5 Days, sono solo assaggi delle sonorità smooth di cui è carico l’atteso lp, già prefigurato come la sensuale comunione tra How To Dress Well e New Edition.
Cashmere Cat
Ha prima attirato la nostra attenzione con una serie di remix super-bling-bling per artisti come 2Chains e Jeremih, poi il ragazzetto norvegese ci ha fatto esclamare ‘Wow’ con il suo ep di debutto pubblicato per Pelican Fly, Mirror Maru. Arpe e hi-hat scandiscono il sound future-trap della sua prima release che è già tra le sweet memories del 2k12 accanto alle foto di gatti castrati che vivono come umani in sovrappeso.
Charli xcx
Inglese e giovanissima, Charlotte Aitchinson, a.k.a. Charli xcx, a 20 anni ha già una pagina Wikipedia dedicatale da cui noi ora stiamo attingendo per offrirvi informazioni a riguardo. Nella scena dal 2k8, è nel 2k12 che si fa notare a largo raggio grazie a due mixtape ed un ep finiti sulla bocca di molti. Un po’ strana, un po’ slutty, i suoi lavori mostrano sempre l’anima inquieta e dark che la caratterizza, pur essendo d’ascolto facile, suggerendo nella nostra testa un combo tra Effi Stonem (quella di skins) e Christina Aguiler nel video di Fighter. Per quest’anno è prevista la release del suo lp di debutto.
Bondax
Una volta ci rodevamo il culo perché ragazzetti come i Disclosure vivevano il loro momento di gloria a poco più di 21 anni mentre noi ancora aspettiamo il tram a quasi un quarto di secolo di vita. Ora so’ arrivati i Bondax che addirittura hanno abbassato la soglia a poco meno di 18 anni, e in due non apparano l’età di Kanye West. Il 2k12 li ha visti contendersi, insieme ai colleghi Disclosure, lo scettro della future-garage a denti stretti, mentre il 2k13 segna il loro debutto ufficiale con la release del primo lp.
Angel Haze
Fino a qualche giorno fa, parlando della rapper di Detroit, Angel Haze, ci saremmo limitati a decantare il suo flow spedito, le sue liriche spigolose, la vaga somiglianza con Aaliyah e i suoi imperdibili mixtape. Ad oggi, quello per cui Angel Haze è degna di essere in questa guida, o in quella di TgCom24, è sicuramente la faida contro Azealia Banks combattuta a suon di diss track e tweet. Se non hai seguito il tutto in diretta, in due parole, Azealia ha rivendicato la sua sovranità sulla città di NY a dispetto di Angel Haze che, pur essendo nata a Detroit, recita ‘I run New York’ nel suo brano dedicato alla grande mela, titolato appunto New York. Citiamo solo un tweet di Angel Haze, e ti preghiamo di declamarlo ad alta voce come fosse un passo di Brecht:
‘lololol, adam’s apple? @AZEALIABANKS? I guess your best physical trait is photoshop….causeee uh….ive seen you in person.‘
Twigs
probabilmente è lei l’act su cui puntiamo tutto, spinti dal perfetto equilibrio tra mistero, hype e qualità del prodotto che è riuscita a costruire con soli quattro brani in circolazioni. La giovane londinese stende la sua vellutata voce su beat che risentono dell’influenza di tutta la scena uk underground, dal trip-hop alla più recente future-bass, stirando poi il risultato coi vapori dell’ alt-R&B, che a Londra ha trovato un’oasi felice già da qualche anno. Se ti sei perso Ache o Hide sei un tanghero e ti conviene correre ai ripari ora.