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Flume
Certo alla Future Classic è vero che producono miracoli, ma risistemare gli Slum Village e metterli sotto contratto pare sia indubbiamente troppo anche per loro. Hanno quindi pensato bene di dirigersi sul giovane australiano Harley Streten, a.k.a. Flume. In lui, la straordinaria eleganza di beatmaker come J Dilla e Madlib sposa la sregolatezza dei nuovi talenti wonky, discepoli di Flying Lotus. Di certo non siam qui a raccontare balle, e a testimoniare tutto c’è il suo album di debutto, ascoltabile in streaming sull’internet, tramite soundcloud.
Piu Piu
Scommessa arditissima la misteriosa Piu Piu. Un paio di brani e di mix caricati sulla rete, un video registrato, e a cercarla tramite Google immagini ti rendi conto che Piu Piu è prima di tutto il nome che gli spagnoli usano per indicare il canarino Titty. Ma a noi serve poco per individuare talenti in grado di esplodere a breve, e in questo caso una voce calda, un mix interamente dedicato a Brandy e il dichiarato legame col mondo dell’alternative R&B sono bastati a convincerci che di lei sicuro il nostro 2k13 sarà pieno.
Mikky Ekko
Notevolissime doti da songwriter, Mikky Ekko ci colpisce forse più per le vicende e i personaggi che in brevissimo tempo lo hanno investito piuttosto che per la natura dei suoi lavori. Non fosse per il fatto che ci riporta alla mente I tempi in cui Ryan Tedder (One Republic) te lo trovavi anche sulle scatole dei cereali, il talentuoso Mikky Ekko potrebbe essere riconosciuto da tutti noi come un interessantissimo fenomeno da monitorare. D’altronde, con una manciata di brani alle spalle e nessuna release concreta, è riuscito a conquistare un duetto con Rihanna all’interno dell’album Unapologetic, subito dopo aver catturato l’attenzione di Clams Casino col quale ha prodotto il brano Pull Me Down; proprio quest’ultimo poi nel frattempo è stato già remixato da Ryan Hemsworth e T.Williams. Se non è culo questo!
Kilo Kish
Lontana, lontanissima dai divismi della collega Azealia Banks, la rapper ventiduenne Kilo Kish propone le sue rime come fossero cioccolatini ordinati all’interno di una confezione decorata da grandi pois blu, porgendoli con un sorriso accennato e le braccia ben tese. Flow rilassato come se rappasse dondolandosi su di un’altalena, nel 2k12 ha rilasciato il suo primo ep, Homeschool, prodotto in gran parte dal duo The Internet che allo stile super chill di Kilo ha accostato il tipico sound post-The Neptunes. La combinazione dei due elementi ha inevitabilmente dato vita ad atmosfere distese e dilatate, a dirla tutta anche un po’ fumate; quasi vien voglia di rispolverare quell’espressione tutta 90’s che recitava “It Blows My Mind”.
BenZel
I BenZel sono due ragazzini di Osaka, incontratisi a New York all’inizio del 2k12, ma non in un party o al bancone di un bar o in un record shop, bensì online in un forum riguardante calzini. Ma nulla di strano in ciò; si incontra tanta gente anche sui forum dedicati ai medicinali, o su quelli dedicati all’editing pedestre di foto. Molto più inquietante è che i due dopo essersi scambiati qualche parole abbiano deciso di conoscersi dal vivo. Ma fortunatamente i discorsi hanno preso la giusta piega e così hanno scoperto di essere entrambi amanti dell’R&B 90’s. Così nasce il progetto che fino ad’ora ci ha regalato una deliziosa cover di If You Love Me, con vocal di Jessie Ware, e il primo singolo Fall in Love.
Cyril Hahn
All’inizio era tutto un trasformare singoloni R&B mainstream in qualcosa dark cloud, poi è arrivato il primo step verso la notorietà, ovvero il consenso di madama Annie Mac, che ha spinto alla grande in radio il suo remix per Say My Name. Ora Cyril Hahn, svizzero di nascita, ma attualmente cittadino canadese, pare abbia un 2k13 spianato verso la notorietà. Proprio qualche giorno fa è tornato, virtualmente, negli studi della BBC radio 1, alla corte di un altro signore dell’hype-making, Rob The Bank, per il quale ha messo su un mix davvero di livello, mischiando tutti i suoni che gli appartengono, dall’electro-disco allo step-soul. Tutto ciò è abbastanza per capire che non ce lo scolleremo di dosso facilmente.
Brooke Candy
Stripper e rapper, Brooke Candy è famosa ormai ai più come quella che nel video per Genesis era incaricata di far sembrare bella Grimes, con risultati anche al di sopra delle aspettative! Un po’ la Kreyshawn del 2013, si atteggia a ragazza di borgata con indosso tutine parasole confezionatele dall’amico fashion designer Seth Pratt. Qualche rima sconcia, beat dirty-trap, un po’ di scene da slutty femcee e la minestra è scaldata. Ma la sregolata Brooke pare voglia scrollarsi dalle spalle l’aspetto da someone-did-it-before, e in questi giorni ha rilasciato il video per il brano Everybody Does, in esclusiva per il magazine Dazed&Confused, in cui dichiara il suo essere on the next level. Noi scommettiamo.
Laura Mvula
Soulful come non ci fosse un domani, Laura Mvula è forse una delle voci più pregiate attese per il primo quarto del 2k13. L’album di debutto è previsto per il 4 Marzo, ed è stato preceduto dall’ep She, rilasciato lo scorso Novembre. Speriamo tu ne abbia gustato già almeno un assaggio, perché altrimenti spiegaci come il tuo scorso autunno sia potuto trascorrere senza una tale dose di autentico pathos, schietto e di carattere. Anima soul e strumentazioni che richiamano atmosfere jazz, giuriamo che qui siamo in presenza di quella che forse è già the next big thing.
The Child of Lov
Un po’ di tempo fa ci è piombato addosso questo super-hot brano, Heal, annunciato come primo singolo del misterioso progetto The Child of Love. Abbiamo poi scoperto col tempo che la provenienza dell’artista è olandese e le influenze principali sono riconducibili a Prince, James Brown e D’Angelo; ma questo, figurati, lo si capisce benissimo dalle produzioni rilasciate sul web. Seguito del singolo Heal, nei giorni scorsi è apparo sul web anche il video per Give Me, e mai titolo fu più funk-inspired. Capirai che la curiosità è alle stelle, e mai avremmo potuto non citare una bomba di questa portata nella nostra succosa guida.