Un canzone per dirsi addio è facile da scrivere ma cosa succede quando gli addii cominciano a diventare migliaia? Il veneziano, trapiantato ad Hong Kong, Kavemura prende i suoi strumenti e, dopo essersi chiuso in casa, compone melodie intense e melanconiche come in questa 1000Goodbyes. Synth onirici e drum compatte formano la base su cui voci quasi affogate si stagliano, creando atmosfere tanto nostalgiche ed intime da farti rivivere i tuoi personalissimi “arrivederci”. Tutto è così perfetto da farti rimanere lì, seduto sul letto senza voglia di uscire fuori a combattere con il freddo di un inverno tanto duro, ascolti e riascolti per trovare la quadratura di tutto.
Il brano in questione è parte dell’ep “Every dog has its days” che vedrà la luce nelle prossime settimane grazie alle attenzioni della friulana Reddarmy . La grafica, invece, è opera di Johnny Ryall già a lavoro sull’ultimo EP di Grovekingsley.
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KAVEMURA