Riccardo Guasco è un giovane illustratore cresciuto nel cuore del Piemonte e i suoi disegni saranno esposti all’interno della mostra Illustri allestita a Vicenza a partire dal 14 Dicembre. Se incontri i lavori di Riccardo, non li dimentichi facilmente: abbandonate velleità hipster e colori pop, il suo stile sente le influenze del cubismo e del futurismo, mentre le tonalità che usa sono come una carezza in un pomeriggio d’autunno.
Sono stata di recente a Vigevano, di notte, nella meravigliosa piazza principale disegnata da Leonardo Da Vinci. Parlami di cosa facevi da piccolino in quella piazza.
Purtroppo abito a Vigevano da pochi mesi e ho girato la bellissima piazza Ducale fin’ora solo in bicicletta giusto qualche mattina per fare colazione. Nella Piazza Garibaldi di Alessandria invece ricordo che da piccolo davo da mangiare ai piccioni e ci ho passato un carnevale vestito da indiano.
Riesci ad esporre spesso i tuoi lavori? E qual è la reazione della gente alle opere?
Ho esposto poche volte, rispetto a quello che può esporre un pittore di professione, però spesso riesco a far vedere i miei lavori alla gente magari a festival o tra amici. Davanti alle mie illustrazioni molti sorridono e inclinano la testa. Mi piace molto.
Le s-proporzioni dei tuoi personaggi simboleggiano qualcosa?
Di solito se sono importanti le gambe in un personaggio, aumento le gambe, se deve essere buono, ingigantisco corpo e sorriso, se deve sentire i profumi aumento il naso. Due grandi braccia possono abbracciare molte più cose di piccole braccia.
Se dovessi vivere di una cosa soltanto, cosa sceglieresti?
E’ una notte che non dormo per questa domanda. Di passioni e di tagliatelle al tartufo (sono due, allora anche di libertà di scelta) :)
Ti piace mettere il tuo talento al servizio della pubblicità, come facevano i futuristi, o ti costringi a farlo per arrivare a fine mese?
Mi piace molto la pubblicità e ancorpiù la cartellonistica stradale perchè sono “per tutti”. Purtroppo mentre una volta l’arte e la pubblicità erano mondi molto vicini e c’era grande sperimentazione, oggi la pubblicità è stata spogliata di quel fascino artistico che aveva ed è rimasta sola con il marketing.
Ci mandi una fotografia della scrivania su cui stai lavorando in questo momento?
Quali altri passioni hai?
Mi piace la bicicletta come mezzo di trasporto anche se non mi sento un vero ciclista.
Modigliani non è citato tra le influenze che leggo nella tua bio, eppure io lo rivedo tantissimo nei colori che usi. Mi sbaglio?
Devo dire la verità ma non mi ha mai influenzato tanto anche se lo adoro per il suo ardore e determinazione. Se i suoi colori son lo specchio della sua passione allora mi piace questo accostamento!
C’è qualcosa che ti dà fastidio disegnare?
I fiori.
Se ti dico Dance Like Shaquille O’Neal, cosa mi disegni?