Marzo vedrà l’uscita di “Glow“, il primo album di Tensnake dopo un numero indefinito tra produzioni e remix. Abbiamo avuto l’opportunità di incontrarlo sabato scorso a Napoli, dove Marco Niemerski, di ritorno dal media day a NY, era l’ospite del party dei nostri amici di Wozzup e Bordhello. Una bella chiacchierata, tra l’epoca buia della minimal e la lunga produzione dell’album, passando per la slow house ed il Front, il primo club da lui frequentato.
Versione italiana (Leggi qui la versione inglese)
Ciao Marco, per cominciare raccontaci qualcosa di te.
Certo, sono Tensnake, un producer e dj di Amburgo, in Germania. La maggior parte della gente mi conosce per “coma cat”, mia traccia del 2010. Non mi considero un dj al 100%, ma mi piace vedermi più come un producer, anche se poi è tutta una questione di bilanciare le due cose. Fare djing così come sedermi in studio e remixare e produrre tracce.
Tu vieni dalla Germania, uno dei paesi più fertili ed importanti nella scena elettronica mondiale. Ma qual è il tuo background musicale? Amburgo ha avuto qualche influenza nel tuo sviluppo musicale?
Io credo che Amburgo sia la più house di tutte le città tedesche, altri posti come Francoforte e Berlino si occupano più di techno. C’è una bella scena drum&bass a Mannheim, nel sud. Ma onestamente non so, io ho sempre cercato di far le mie cose, rendere il mio suono un po’ diverso, ed alla fine quando ho cominciato a fare musica il mio suono è stato influenzato maggiormente da elementi disco, fu partendo da lì che cercai di crearmi un suono personale.
C’è stato qualche dj nella scena di Amburgo che ti ha aiutato nella tua crescita musicale?
Si, quando ho cominciato ad uscire, ad Amburgo c’era un club, il Front. Il resident era Boris Dougloush che è ancora nel giro, e lui mi ha decisamente influenzato. Quello è stato il primo posto dove ho ascoltato house music.
Tu hai cominciato durante la “minimal era”,ma l’influenza “pop” nella tua musica è evidente. Come fu quel periodo per te?
Beh, quando la minimal era veramente molto diffusa, io non riuscivo a non trovarla davvero noiosa, era semplicemente qualcosa di freddo, senza melodia, e nessun divertimento. E sì, quando ho cominciato a far musica in quel contesto, ho provato a far qualcosa di diverso, usando vocals quando pochi usano vocals. Penso che la scena di oggi sia decisamente più interessante.
Ti ho incontrato per la prima volta a Roma, durante lo Spring Attitude Festival. La tua performance fu una delle migliori di tutta la rassegna. Ci racconti qualcosa di quella esperienza, e se sei felice di tornare in Italia?
Lo Spring Attitude fu davvero speciale per me, perché i ragazzi che organizzano l’evento, gestiscono anche una party a Roma chiamato l-Ektrica. Son stati proprio loro a scegliermi e fu davvero bello perché li considero quasi amici, ed è sempre un’emozione per me tornare. Inoltre tutti i dj ed artisti presenti al festival erano davvero incredibile. Tu dici che il mio set fu uno dei migliori e ti ringrazio, ma anche i Dusky misero su un set magnifico, così come i Disclosure. Suonare in Italia è sempre divertente per me perché voi avete una grande tradizione , tra disco e italo –pop soprattutto, ed io credo che agli italiani piacciano le mie melodie.
Negli ultimi anni, l’house ha abbassato i bpm, diventando quasi una slow house. Credi che si stia andando sempre più nella direzione di un ascolto da camera?
La scena house è davvero vasta al momento, è esplosa in USA e sta crescendo sempre più. Personalmente credo che l’house adesso stia diventando più veloce. Uno, due anni fa si andava veramente lenti, c’erano artisti come Wolf and Lamp, Slow Hand che suonavano cose molto “slow”, ma anche i Tale of Us ad esempio non suonano molto veloce. Quindi si. Credo che adesso ci si stia velocizzando un po, ma per un buon party credo sia importante non andar troppo veloce ahah.
So che il tuo album è praticamente pronto. C’è stato un momento particolare nella sua produzione che puoi raccontarci?
È stato davvero un lungo processo, c’è voluto tanto per completare tutto l’album. Per me è stato incredibile avere l’opportunità di lavorare con tutti i grandi artisti che sono nel disco come Jemie Lindell, Price, Nile Rodgers ovviamente. Ho incontrato Fiora, che adesso è presente in metà del disco, ma quando ci siamo incontrati avevamo in programma una sola traccia, ma lei è cosi brava , e tra noi si è creata una tale chimica che alla fine abbiam deciso di collaborare per metà album. È stato davvero eccitante, perché quando ho cominciato non avevo idea di come si dirigesse un album, ed adesso sta per uscire su una major, la Virgin Rec. È stata inoltre anche la prima volta che non registravo nel mio studio , ho preso tutta la mia roba e l’ho portata in Inghilterra. Ho mixato tutto su due enormi desk analogici ed il suono risultato è davvero “old”. Sono semplicemente felice che sia finito e pronto.
Io sono innamorato di Jeremy Glenn, ma in generale, come hai scelto i featuring per “Glow”?
Ho incotrato Jeremy al WMC a Miami, è un ragazzo d’oro come tutte le cose che pubblica. La canzone contenuta nell’album è molto vecchia, avrà almeno 2 anni. L’avevamo registrata per un EP, ma adesso abbiam deciso di utilizzarla per Glow.
Versione inglese
Hi Marco, may I ask you to tell us something more about yourself?
Sure, I’m Tensnake, I’m a producer and DJ from Hamburg, Germany. Most people know me for my track “Coma Cat” that I made in 2010. I don’t consider myself like a dj 100%, I’m also a producer, and you know, it’s all about balance , I dj and sit in the studio doing remix and producing new track. That’s what I do.
You come from Germany, one of the most prolific and important country fo the electronic scene. But what’s your musical background? Hamburg had some influence in your artistic development?
I think that Hamburg is one of the town in Germany where is more about house music, other place like Frankfurt, or Berlin is more about techno. You can find more drum&bass in place like Mannheim which is the south. But, to be honest I don’t know, I do my things, my sound is bit different, and at least when I start making music my sound was a bit more influenced by disco element, I try to create a personal sound.
There was some DJ on the Hamburg scene, who help you in your musical growth?
Yes. When I started going out in Hamburg in a place call Front. The resident dj was Boris Dougloush ,he’s still around , and he definitely influenced me. That was the place where I hear house music for the first time
You started during the minimal era, but the “pop” influence in your music is quite evident. How was that period?
Well, for me when minimal was very big I found it very boring, it was just cold , no melody, no fun really. And yes, I start to make music in that era, and I try to make something of different, I used vocals and in the period that no one was using vocals. I think that what’s going on in this moment is more interesting.
I met you for the first time in Rome, at the Spring Attitude Festival. You made one of the best set of the two days. Can you tell us about that experience and if are you happy to come back in Italy?
The Spring Attitude Festival was special for me, because the guys who run the festival also run a party in Rome named l-Ektrica. And they booked me, they are almost like a friend so for me so is always great to come back. I think the all dj and artist in the festival were very great, ther was big diversity, I mean, I feel honor if you said that I was one of the best , but also Dusky made really good set, Disclosure too. Italy for me is always fun because you have a big history, you know like disco, italo-pop, and I think that Italian people always have fun with my melody so it’s always a pleasure to come back here.
In the recent years the house music dropped the bpm becoming almost a slow house. Do you think that are it going in the direction of a room listening?
I mean, house is very big at the moment, now it’s exploded in the USA, and getting bigger and bigger. Personally I think is getting faster now. One, two years ago it was really slow, you had stuff like Wolf and Lamb, Slow Hands, they play really slow stuffs, but also if you take tell of us for example, they don’t play very fast. I feel that in this moment is getting faster again, but for good party is important not to go too fast ahaha.
I know that your debut album is almost ready. There was a particular (or funny) moment in its production?
It was a long process, it took a long time to finish the whole album. For me it was an amazing moment when I had the chance to work with all the great people who are in the album like Jemie Lidell, Price,Nile Rodgers of course .I meet Fiora, she role now half of the album, but we were just supposign to do one song in the beginning, but she was so great , the chemistry was so good that now we made half of the album together. It’s just very exciting , ‘cause when i started I had no idea of the direction of an album and now is coming out for a major label, Virgin. It was also the first time that I recorded something not in my house studio, I took all my stuff and carry them to England. I mixed all over big analog desk. It sound really old and I’m just happy that is done now.
I’m in love with jeremy Glenn, but generally ,how did you choose the featuring for “Glow”?
I met jeremy at the WMC in Miami , he’s a really nice guy as the stuffs he released, The song that is on the album we did together, and it’s very old, almost two years now so we recorded this song for an Ep, but now we choose to use it for Glow.