Ve l’eravate perso, ma il 18 agosto è uscito in free download per Grand Hustle/Epic Records “Days Before Rodeo” di Travi$ Scott. Stiamo parlando di un ragazzo dal talento innegabile che ha già collaborato come producer con G.O.O.D. Music Family e che si è definitivamente affermato nella scena hip-hop un anno fa con il suo mixtape Owl Pharaoh. Questo disco sotto più aspetti è molto hardcore, duro e puro fuori da Houston anche se le strofe sono spesso in contrasto con un beat in background sicuramente curato e strutturato. Questo è senza dubbio il suo punto di forza e ciò che rende l’album interessante e originale, ma che talvolta si rivela un’ arma a doppio taglio: non mancano i momenti in cui la distanza qualitativa tra un beat di alto livello e una linea vocale un po’ incerta si fa sentire. In Quintana Pt. 2 ad esempio il vocoder è utilizzato in maniera un po’ superficiale, mentre quando mette in gioco le sue abilità nel flow ne esce una proposta senz’altro di grande interesse. Grey è la traccia più bella: il beat è essenziale ma davvero efficace composto da semplici percussioni e dei samples mai invadenti che lasciano spazio ad una parte vocale solida e che mette in mostra l’abilità del rapper classe ’92. Per quanto riguarda il singolo Don’t Play feat. Big Sean & The 1975 il beat classico può risultare forse un po’ anonimo ai fan del genere. Nel complesso molte tracce sono forse derivative nello stile e l’attitudine con cui si è posto risulta talvolta poco coraggiosa soprattutto perché quando Travi$ Scott mostra di avere le carte per creare qualcosa di originale il risultato è ottimo.
L’artwork è talmente trash da essere SO BAD SO GOOD.