Clap! Clap! – Tayi Bebba
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[column size=”1/4″] Perché ci è sembrato un viaggio su un’isola immaginaria, in cui ci siamo persi, nonostante le mappe, tra strumenti esotici e ipnosi notturne.
─ Claudia Maddaluno[/column]
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Populous – Night Safari
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[column size=”1/4″] Ci è piaciuta l’esplorazione, ai limiti del conosciuto geografico. Populous si muove oltre le colonne d’Ercole, per suggestioni tropicali e plurilinguismi elettronici.
─ Claudia Maddaluno[/column]
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Ghemon – Orchidee
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[column size=”1/4″] Il rap 2.15, anzi no: il nuovo cantautorato italiano. Forse nemmeno. Di certo Orchidee è un disco totale dove ritrovare tutto il Ghemon che c’è in Ghemon.
─ Francesco Abazia [/column]
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Drink To Me – Bright White Light
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[column size=”1/4″] Un’estasi di suoni incorporei. Uscire da se stessi e ritrovarsi, sorridendo. BWL acceca con uno spazio bianco, stordisce con suoni acidi, risveglia su un letto di campionamenti eterei.
─ Claudia Maddaluno [/column]
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Thegiornalisti – Fuoricampo
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[column size=”1/4″] Fuoricampo reinventa la canzone italiana, la riscrive in quel linguaggio pop di cui abbiamo disperatamente bisogno. Nonostante Dalla. Nonostante la maledetta malinconia.
─ Claudia Maddaluno [/column]
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Godblesscomputers – Veleno
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[column size=”1/4″] Dimentica le tue paure, le malattie, le ansie e torna a vivere. Per tutti i veleni esiste un antidoto, quello di Godblesscomputers è fatto di sogni, e di un album a spasso tra l’inferno e il paradiso.
─ Francesco Abazia
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Kairo – 13
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[column size=”1/4″] Il primo EP dei Kairo è stato una delle prime uscite della Fallo Dischi e sempre per FD (con La Fine e Upwind) è uscito il loro primo full-lenght, “13”.
«Qua dentro c’è tutto il nostro cuore, le nostre paure. Tutto quello che indossiamo è tutto quello che abbiamo.»
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Dutch Nazari – Diecimilalire
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[column size=”1/2″][button url=”https://www.mediafire.com/?3968zzugpltuh3s” target=”blank” background=”#90c8a5″ radius=”0″]SCARICA IL DISCO IN FREE DOWNLOAD[/button] [/column]
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[column size=”1/4″] La lirica dello Slam Poetry, tre lingue diverse e uno storytelling tra i più credibili della nuova scena italiana. Giada Mesi produce, Dargen D’Amico supervisiona. Un Ep che potrebbe essere un album.
─ Simone Mazzilli
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Lorenzo Senni – Superimpositions
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[column size=”1/4″] Pochi dischi riescono ad unire la sperimentazione ed una certa linearità d’ascolto, saranno quei synth 90′ che arrivano direttamente a cavallo di un raggio laser o sarà l’assenza di sezione ritmica.
Discone.
─ Vanni Russo [/column]
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Cali /Aleaka – La Malattia
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[column size=”1/4″] Cloud rap all’italiana. Liriche contorte, un flow che non ti aspetti e dei beat di respiro internazionale . Ne riparliamo tra dieci anni quando verrà considerato un disco importantissimo. L’album più vicino a Yeezus che sia stato prodotto in Europa.
─ Simone Mazzilli[/column]
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