Dopo aver provato a dare una veste grafica ai testi di Toska, il primo disco dei GOMMA, prima ancora di ascoltare il lavoro, una volta uscito abbiamo chiesto ai ragazzi di raccontarci il loro album traccia dopo traccia.
ALICE SCOPRE
(I,G): Volevamo raccontare una storia, una storia non come le altre. Alice è il frutto di una giornata passata in cameretta a ragionare sull’effettivo senso delle parole. Alice per noi è come Aggeliki o Mary di Kynodontas ( di Yorgos Lanthimos ). Non conosce il vero significato delle parole, dei gesti. Nemmeno un suicidio in treno la muove. Quella scena parla di un viaggio verso Milano che Paolo Marasca racconta nel primo capitolo del suo romanzo d’esordio, “La qualità della vita”.
APRILE
(I): Tutti ci siamo sentiti abbandonati almeno una volta nella vita. C’è chi come me che è costretto a sopportare ed abituarsi a questa patologia, chi riesce a sopprimere l’abbandono, chi lo combatte fino allo stremo. Mi sentivo messa da parte, trascurata, Aprile fu un mese difficile.
LE SCARPE DI BEETHOVEN
(G): L’incipit de “La strana biblioteca” di Haruki Murakami recita: “le mie scarpe di cuoio nuove di zecca scricchiolavano in maniera strana, non mi parevano neanche le mie. Ogni volta che metto delle scarpe nuove mi ci vuole un po’ di tempo per abituarmi al loro suono”. Abbiamo immaginato che si riferisse ai nuovi inizi, a quanto sia difficile accettare le nuove abitudini.
ELEFANTI
(G): Quando vidi “ ‘A bout de soufflé ” di Jean-Luc Godard mi cambiò la vita. In fondo era un film con una trama semplice, ma ogni dialogo era talmente forte che le parole diventavano un pugno nello stomaco. Quel film mi ha trasmesso un valore: il fatto di non contaminare i momenti importanti, lasciarli nascosti, condividerli solo con chi amiamo davvero. Elefanti parla di questo
VICOLO SPINO
(I) è una dichiarazione d’amore, ma anche una disperata supplica al destinatario: è un “io ti amo, e ne ho bisogno, quindi ti prego fallo anche tu”.
ARRENDERSI
(I) Testa o cuore? Ci penso o non ci penso? Arrendersi parla dell’indecisione, dell’arrendersi per paura di rovinare tutto, del non agire. L’ho scritta pensando a quello che vorrei non mi accadesse mai ma che, puntualmente ed inesorabilmente, mi accade.
TOCKA
(M): Perché se sono qui – e con te – non riesco a smettere di pensare a quando tu non ci sarai? Perché se sto bene – con te – non riesco a smettere di pensare a come mi sento quando tu non ci sei? Tocka parla di una giornata al mare.
ALESSANDRO
(I) parla della persona più importante della mia vita. Quando mi sono resa conto che non c’era più, che era andato via, il ricordo delle sue mani e dei suoi capelli ha iniziato a tormentarmi. Lui non si chiama Alessandro per davvero, ma all’epoca non avrei avuto il coraggio di essere esplicita.
ALICE CAPISCE
(I, G): E’ la conclusione del racconto di “Alice Scopre”. Cesare Pavese avrebbe scritto che “nessuno si uccide, che la morte è destino e non si può che augurarsela”. Alice non si toglie la vita. Ripete un gesto, lo fa per imitazione. Un po’ come tutti noi, che moriamo ogni volta che facciamo una scelta di conformismo, perché così ci hanno insegnato.
Le date del tour:
11 febbraio – Fusignano (RA) – Arci Brainstorm
16 febbraio – Monopoli (BA) – Dirockato Monopoli
17 febbraio – Trani (BA) – Hastarci
18 febbraio – Benevento – MORGANA Music Club
19 febbraio – Aversa (CE) – Magazzini Fermi
22 febbraio – Milano – Magnolia
25 febbraio – Montelupo Fiorentino (FI) – Ottobit Art Lab
03 marzo – Pescara – Scumm
04 marzo – San Salvo (CH) – Beat Cafe
18 marzo – Comunanza (AP) – P.A.R.C.A.
24 marzo – Cavriago (RE) – Circolo Kessel
25 marzo – Prato – Capanno Black Out
31 marzo – San Vito di Leguzzano (VI) – Centro Stabile Di Cultura
01 aprile – Trento – L’Arsenale
08 aprile – Roma – MONK Roma w/ Cosmetic
15 aprile – Firenze – GLUE Alternative Concept Space
21 aprile – Brescia – Latteria Molloy w/ management del dolore post-operatorio
22 aprile – Abano Terme (PD) – Laboratorio Culturale I’M
23 aprile – Genova – Supernova Festival Genova