Le nostre ormai famose “domande secche” hanno ricevuto “risposte succose” da Funkabit.
Ciao, Simone, presentati ai lettori
Ciao mondo, sono Simone, vivo in Friuli ma ho madre romana e padre veneziano. Ho una sorella, sposata con un Texano, quindi non chiedo di più. :)
Sono la mente e le braccia del progetto FUNKABIT, e componente di CLUB FLAMINGO assieme a Borut di Scuola Furano.
Ho l’apparecchio ai denti(per ora) e a tempo perso lavoro anche in banca.
2)Perché questo nome?
Tutto partì dal Funk. con il mio ex componente volevamo un pò di funk nelle nostre tracce da ballare. Allora pensammo alla frase:
“You can funk a little bit.”
Era troppo lunga da pronunciare e difficile da ricordare. Abbreviandola venne fuori FUNKABIT appunto.
3)Ci parli un po’ del progetto Club Flamingo?
Venne fuori quasi per caso, con un mio beat che feci sentire una sera di primavera, nella mia camera-studio al buon Borut.
Subito piacque. Partimmo da un re-edit per poi decidere di creare un vero e proprio singolo.
Volevamo fare un pezzo House, con un motivetto persistente, proiettato sì al dancefloor, ma anche alle radio.
Ci venne in mente una discoteca friulana degli anni 90 che era House-addicted ai massimi livelli, si chiamava appunto Club Flamingo.
E Club Flamingo fu :)
4)Quali sono le influenze di Funkabit?
Da giovincello adolescente ascoltavo un sacco di dj set di Satoshi Tomiee, di Erick Morillo, o di Joe.t. Vannelli per dirne solo alcuni. Poi c’erano i daft punk, i basement jaxx, i cassius.. e mi fermo qui per non continuare e annoiarvi.
La house era la mia prerogativa del weekend, mentre durante la settimana ero decisamente più eclettico.
Resta il fatto che nelle mie produzioni ho sempre cercato di usare la mia testa, usando spesso vecchi vinili per completare le tracce con i giusti samples.
5)Progetti per il futuro prossimo?
In uscita c’è appunto il singolo Nobody di Club flamingo in gennaio, accompagnata da due remix ufficiali più i 2 vincitori del remix contest.
Sto lavorando ai miei nuovi 4 singoli, che usciranno ogni 4 mesi, a partire da febbraio. Anche qui ci sarà da divertirsi in termini di remixers e concorsi.
Ho anche dei remix e altre collaborazioni in cantiere, importanti, ma che mi riservo dal rivelarli, porta sfortuna.
Un altro dei progetti sarebbe cominciare a girare l’Europa suonando, le possibilità ci sono, vediamo quali si concretizzeranno.
Con L’America i rapporti sono decisamente migliori, quindi credo ci ritornerò la prossima estate.
6)Saluta i lettori nella tua lingua preferita e consigliaci un brano
hej killar se dig omkring
The rapture – House of jealous lovers