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I ragazzi di pronti al peggio questa volta hanno fatto le cose in grande.
L’idea era quello di ricreare l’atmosfera dei varietà della tv in bianco e nero anni 60, italiani e stranieri. Ballerine, coreografie, canzoni d’altri tempi. Gli A Classic Education sono saliti a bordo con l’entusiasmo di chi capisce subito che in ballo c’è qualcosa di speciale. L’11 novembre il concerto alla Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano, luogo surreale, futuribile studio televisivo.
Attorno la band un manipolo di ballerine, una squadra organizzata per l’occasione dalla nostra Elisabetta, coreografa della serata. Il risultato ce lo vediamo assieme qui sotto. A suo modo irripetibile, emozionante.
La cosa bella di pronti al peggio è che quando guardi un loro lavoro riesci a percepire l’armonia con cui è stato fatto. Si vede che sono una grande famiglia dove ognuno è funzionale alla riuscita del prodotto finale. E questa sensazione c’è stata confermata anche da Rita, grazie al cui lavoro sono stati realizzati i costumi per la serata:
E’ andata molto easy. Carlo mi ha detto che gli serviva aiuto per la realizzazione di questi costumi. Ci siamo incontrati a Kreuzberg qui a Berlino e siamo andati al mercato turco a cercare il materiale. Quindi poi ci siamo messi subito al lavoro nel suo laboratorio. E’ stato molto divertente.
Abbiamo provato a fare la prima gonnellina , ma sul posto non c’era niente tipo forbici, spilli, c’era solo una macchina da cucire della sua compagna di studio. Quindi abbiamo provato a cavarcela con quello che avevamo e abbiamo fatto delle prove su di noi, come hai potuto vedere dai video.
Poi il giorno dopo Carlo è venuto a casa mia e abbiamo ritagliato e cucito. A me è piaciuto tantissimo: Carlo è una persona magnifica e una splendida sarta … sembravamo il club del cucito … tutto il giorno a cucire e a parlare della vita…
Non vi resta che indossare il vestito per le grandi occasioni e guardare i video di quello che è stato uno show spettacolare.