Olimpia Zagnoli © |
L’intervista di oggi è ai Green Like July.
1) Ciao ragazzi, presentatevi ai nostri lettori
Ciao! Siamo i Green Like July e veniamo da Alessandria. Io sono Andrea, suono la chitarra e canto. Oltre a me ci sono Nicola al basso e Paolo alla batteria.
2) Come mai avete scelto questo nome?
È stata una scelta essenzialmente fonetica e, per così dire, grafica.
È un nome al quale non siamo particolarmente legati. Avrebbe potuto essere Green Like July come Iron Maiden o Megadeth.
3) L’ album “May This Winter Freeze My Heart ” è datato 2005. Che cosa è successo da allora?
Tante cose! Io sono stato a Glasgow dove ho suonato per un po’ da solo. Quando sono tornato in Italia, Nicola ed io abbiamo provato diverse formazioni finché non abbiamo trovato Paolo. Da lì in poi le cose hanno iniziato a funzionare sia da un punto di vista umano che da un punto di vista compositivo. Nella primavera del 2009 abbiamo registrato il nostro nuovo disco Four-Legged Fortune negli ARC Studios di Omaha. Durante le registrazioni abbiamo avuto la fortuna di lavorare con A.J. Mogis e Jake Bellows dei Neva Dinova, nonché ci siamo avvalsi della preziosa collaborazione di musicisti della scena locale quali Kacynna Tompsett e Mike Mogis. Nel 2010 abbiamo felicemente trovato casa in Ghost Records e, a febbraio di quest’anno, Four-Legged Fortune vedrà finalmente le stampe.
4) Ci parlate dei vostri progetti per questo nuovo album?
Suonare tanto dal vivo. Sia per promuovere il disco che per suonare un po’ di nuove canzoni. Ci piacerebbe anche trovare un tastierista bravo come Billy Preston e un chitarrista che sia una via di mezzo tra Robbie Robertson e George Harrison.
5) Se doveste descrivete la vostra musica in poche battute?
Direi che suoniamo folk rock. Con un qualcosa di più moderno, ma pur sempre folk rock rimane.
6) Abbiamo finito. Salutate i lettori nella vostra lingua preferita e consigliateci un brano.
Do zobaczenia! Il brano è una nostra versione di Crippled Inside di John Lennon.