Oggi conosciamo meglio Andrea Tallone “illustrator. photographer. star wars addicted”.
1. Ciao Andrea, presentati ai nostri lettori.
Ciao! sono Andrea, ho 28 anni, ho studiato all’Accademia di Belle Arti e mi piacciono la grafica e la fotografia. Mi piace il cinema, mi piacciono i fonts, i fumetti, l’architettura, odio i Teletubbies e adoro Star Wars. ah dimenticavo, sogno la pace nel mondo.
2. Quali tecniche preferisci e quanto tempo richiede il completamento di un tuo lavoro?
Il mio “strumento” di lavoro preferito è e rimarrà sempre la matita. Normalmente i miei lavori nascono su un foglio di carta qualsiasi, su un agenda, su un post-it, perlopiù durante noiose riunioni di lavoro. Poi una volta definito tutto scannerizzo (o scansiono? o scanno?) e coloro, sistemo e pulisco con Illustrator. Non c’è mai una durata standard, a volte dipende dalla complessità, a volte semplicemente dall’ispirazione… comunque credo di essere abbastanza veloce, una sorta di eiaculazione precoce artistica.
3. Informandoci sul tuo percorso abbiamo notato l’inserimento di un tuo poster nel film “meno male che ci sei”, raccontaci di questa esperienza
Ahah, è stato molto strano. un giorno mi contatta un’agenzia di roma specializzata in collaborazioni con case di produzione cinematografiche, dicendo che erano interessati ad inserire le mie opere in un portfolio da mostrare alla casa produttrice in questione (se non sbaglio Cattleya).La cosa più strana di questa esperienza comunque sono stato io che sono andato al cinema per vedere le mie opere. chi mi conosce sa cosa penso di certi film…
4. Da cosa trai ispirazione?
Le mie ispirazioni sono molteplici, nella maggior parte dei casi si tratta di miei film preferiti, ma anche temi più generici come il Sci-Fi, l’horror un pò trash e un pò vecchia scuola (Hammer o Universal per intenderci), i fumetti, i robot.
5. Chi sono i tuoi “maestri”?
L’elenco sarebbe lunghissimo. a primo impatto dico Jack Kirby. Da piccolo ero sommerso di vecchi fumetti Marvel-Corno di mio zio ed è da allora che li conservo, guardo e adoro i suoi disegni molto spesso, per me sarà sempre un mito. Un altro idolo della mia fanciullezza è Derek Riggs, il disegnatore di tutte le prime copertine degli Iron Maiden. Passavo intere giornate a ridisegnarle ed Eddie era una vera ossessione per me, lo disegnavo ovunque. Poi in ordine sparso Mies Van Der Rohe perchè è stato un genio e basta, Mike Giant, Scott Adams (grazie per aver creato Dilbert) e Clint Eastwood che non disegna ma è un idolo lo stesso.
6. Illustratore/illustratrice italiano/a che apprezzi maggiormente?
Il mio preferito è senz’altro Marcello Crescenzi, un ragazzo di Roma che mi ricorda tantissimo Kirby e reputo bravissimo. Un altro senza dubbio Riccardo Bucchioni, che è anche un grande amico ed è uno degli artisti più prolifici che io conosca!
7. Abbiamo notato che sei anche fotografo, facci un elenco delle tue “armi” e spiegaci che soggetti attraggono la tua attenzione.
Premessa: ho una reflex digitale che uso con molta frequenza per ovvie comodità, ma come tanti “puristi” preferisco la pellicola. Poi che ormai sia sempre più arduo avere sviluppi in tempi umani è un altro discorso. Comunque, le armi. Ricordarle tutte sarà un casino, ti dico le mie preferite: Canon A-1, Yashica Mat, Yashica T3, e l’ultima arrivata Yashica Electro 35.Non c’è mai un soggetto che preferisco, in generale mi piace andare a zonzo per le città e fotografare le cose mi incuriosiscono, può essere un cane che mi fissa, un anziano o un palazzo.Non pretendo ti trasmettere nessun messaggio tramite le mie foto, per me la fotografia è soltanto una sfogo necessario, una sorta di diario di vita fatto di immagini.
8. Progetti per il futuro?
Ne ho appena realizzato uno, comprare casa. Quindi il grande obiettivo del 2011 sarà arredarla in un modo che mi piace inserendo un mix di oggetti di design ad oggetti di recupero o di poco valore, per creare un ambienete creativo ed accogliente. l’altro obiettivo che ho è di fare ancora più foto a pellicola.
9. Abbiamo finito, saluta i lettori nella tua lingua preferita e consigliaci un brano.
Visto che ieri ho passato una giornata intera all’Ikea, vi dico adjö in svedese e vi consiglio “I’m in the band” degli Hellacopters. :-)
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