Bob Corn rappresenta il cantautorato italiano – nonostante la lingua inglese – più intimo e dimesso. Il suo ultimo album si intitola The Watermelon Dream ed è stato realizzato per conto dell’etichetta discografica Fooltribe.
È un album fuori dal tempo, le tonalità e le melodie marcatamente folk rimandano alle campagne di un mondo che non conosce le tecnologie e le lotte contro il nucleare, ma che sicuramente conosce altro. La voce è dimessa e poco importa se c’è qualcuno ad ascoltare; l’arte può tranquillamente essere intimista. Non sono i concerti e le folle a fare da scenografia perché non servono. C’è un uomo che canta, che a volte può incantare e farti fermare ad ascoltare, come se d’incanto sparisse lo smog e una metropoli grigia ed intransigente diventasse colorata, pura e a tratti malinconica.
È il cantautorato più intimo dicevamo, è un qualcosa che parte da dentro e che se ne frega se possa sembrare difficile o folle, oggi, scrivere canzoni del genere. Un lavoro tanto “fuori dai tempi”, quanto originale.
Non si può che augurare un in bocca al lupo a Tiziano Sgarbi e dirgli grazie per questo.
Potete ascoltare due brani del nuovo album su Italian Embassy.