Abbiamo intervistato i pesaresi Young Wrists che con il loro Ep di debuto ci hanno tenuto compagnia sul finire della scorsa estate e per tutto l’autunno.
1) Ciao ragazzi, presentatevi ai nostri lettori.
Ciao lettori! Noi siamo Alberto e Letizia, ovvero Young Wrists.
2) Come mai avete scelto questo nome?
E’ un omaggio a tutti quegli adolescenti che si sono tagliati i polsi perché non riuscivano a sopportare che niente è per sempre.
3) Suonate in modo inusuale per l’Italia, quali sono le vostre influenze?
Smiths, Pastels, Vaselines, Beat happening, Another sunny day, Jesus and Mary Chain. In poche parole ci ha sempre interessato musicalmente tutto quello che di buono usciva tra gli anni 80 e 90 del sound inglese e americano. Molte di questi suoni influenzano certamente il nostro percorso.
4) Come definireste la vostra musica?
Adoriamo la purezza in tutti i sensi, dei testi, delle linee di voce, delle melodie. Un mondo adolescenziale, senza compromessi, di cuori spezzati, di polsi giovani, un mondo perfetto e concluso in se stesso. L’adolescenza è l’addio ultimo alla purezza. Ti contamini per la prima volta col mondo là fuori. Ma quando sei adolescente credi, credi davvero e non fai domande. L’adolescenza santifica ogni cosa, tutto quello che fai è bellissimo ed è per sempre.
5) Cose ascoltate in questo momento?
Ascoltiamo diverse band in questo periodo, molte provenienti dagli Stati Uniti, e molte altre sono sono gruppi di amici, sparsi per l’ Italia sopratutto concentrati fra marche, toscana ed emilia romagna.
6) Progetti per il futuro prossimo?
Registrare i nuovi brani che stiamo scrivendo, pubblicarli in cassetta se possibile, ci piacerebbe tanto come supporto. E suonare dal vivo ovviamente, soprattutto all’estero.
7) Abbiamo finito. Salutate nella vostra lingua preferita e consigliateci un brano.
Un saluto speciale a tutte le persone che ci hanno supportato in questo anno di musica, che hanno partecipato ai nostri concerti e che ci hanno stimolato a scrivere sempre cose nuove.
Il brano che consigliamo è: “what my life could have been” di A Classic Education.
Young Wrists – We were young and beautiful