Da un po’ di tempo circolano per il web degli strani pupazzetti dal nome Wollof. Ci sono però anche eventi targati Wollof.
Incuriosito, Dlso vi aiuta a fare un po’ di chiarezza e vi presenta il prossimo evento con un’intervista al suo protagonista, His Majesty Andre.
1) Partiamo da ciò che si stanno chiedendo un po’ tutti: Cos’è WOLLOF?
Ci piace pensare a Wollof come ad un entità trasformistica e poliedrica che si compone e cresce grazie ad esperienze diverse, un bizzarro personaggio con tanta voglia di fare e sperimentare, amante della musica e delle arti, sempre aperto al dialogo ed alla diversità.
Wollof ha il profumo del mare.
Educato e composto ama mescolare attitudini, competenze, sogni e aspirazioni per crearsi abiti sempre nuovi ed essere sempre ben vestito.
Wollof è un ottimista.
In questi termini forse la domanda è “Chi è Wollof” ? la risposta è nei progetti che verranno,follow.
2) Chi c’è dietro al progetto?
Anche dietro il più bel quadro c’è sempre un semplice muro. Poche mistificazioni sulla seconda domanda, Wollof è il progetto di un gruppo in costante espansione di ragazzi e ragazze con diverse competenze che ha iniziato ad organizzare eventi perché micapuoipassarelegiornatealamentarti!
3) Come è nata l’idea delle mascotte?
La colazione, il pasto più importante.
4) Anticipazioni sui prossimi eventi?
C’è una vecchia scatola di latta sulla scrivania di Wollof, dentro c’è un po’ di tutto, tante persone, parecchi numeri di telefono, tante mail, incalcolabili “ci risentiamo”,qualche ballerina, un poeta, un vecchio artista con la voglia di cantare ancora, pellicole, vernici, una mostra? un corto? biciclette e palloncini, pensavamo di produrre un vinile e di acquistare una nave in stile Radio Rock, insomma le idee non mancano.
Timidamente sta nascendo un .com è aperto il cantiere per un festival di mezza stagione,
per ora ci diamo appuntamento questo Sabato ad Avellino con His Majesty Andre.
5) Come mai avete scelto avellino, e non ad esempio Napoli, ed il suo centro storico? E quale credete sarà la risposta degli avellinesi?
Non c’è alcuna strategia di marketing dietro la scelta di Avellino, semplicemente il progetto è nato qui, in un bel territorio, con tante possibilità, tanti giovani con voglia di “fare divertendosi”, siamo al punto di partenza ma nulla esclude che Wollof con il suo incedere elegante possa spostarsi per il paese, siamo in contatto con altre realtà interessanti di Napoli, Roma, Milano, staremo a vedere.
6) Scegliete un brano con cui salutarci
http://www.youtube.com/watch?v=LcxYwwIL5zQ
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1) Ciao Andre, presentati ai nostri lettori.
Ciao lettori, sono His Majesty Andre.
2) Quando e come hai cominciato a fare il Dj (aggiungo per chi non lo conoscesse, di gran successo!)
Ho cominciato a mettere dischi una decina di anni fa circa. Ho sempre avuto musica intorno a me, grazie a mio fratello che, con 11 anni in più, già lavorava in radio e spettacolo. Come spesso succede si comincia da realtà piccole, come feste private e piccoli eventi locali, per poi trovare maggiore spazio, indubbiamente aiutato dalle produzioni.
3) Come giudichi la svolta di Bob Rifo? Un tempo sembrava quasi potesse nascere un’unica cosa tra te, i Bloody e i Crookers. In che rapporti siete adesso?
Siano Beetroots o Crookers, percorriamo tutti strade parallele che di tanto in tanto si incrociano per diventare un Boulevard. Bob ha saputo aggiornare e portare ad un nuovo livello il suo show in maniera magistrale, chi l’abbia mai conosciuto e avuto la possibilità di parlarci anche per pochi minuti potrà confermare che sotto la maschera c’è una mente che lavora di continuo.
Con i Crookers stiamo per far uscire un pezzo che vedrà Lazy Ants e me affiancare il nuovo progetto “Dr. Gonzo” (Crookers + Savage Skulls) chiamato “Carcola”. Molta gente lo ha cercato durante i mesi passati e nel giro di poche settimane avrà finalmente modo di poterlo avere.
4) Per rimanere in tema, quale credi sia la percezione che hanno all’estero dei musicisti/dj italiani? (diciamolo, tu ed i tuoi colleghi ci avete un po’ salvato la faccia!)
Al momento c’è una grande confusione. L’onda italiana ha indubbiamente alimentato e dato speranze alla musica prodotta nel nostro paese ma non per questo significa che tutti siano in grado di produrre con serietà e qualità.
Temo che molte siano state le cause che hanno portato ad una sopravvalutazione del “Made in Italy”.
Per dirla in breve: Avoja a mette ‘o rum, ‘no strunz nun addeventa babbà.
5) Al momento ci sono nuovi progetti a cui stai lavorando?
Sto per uscire con un nuovo singolo per Moda (UK, Jaymo & Andy George), come detto precedentemente uscirà anche “Carcola”, co-prodotta con Crookers e Lazy Ants per il progetto “Dr. Gonzo”, e in arrivo un paio di gustosi remix per Don Rimini e Roy Davis Jr ft. Bear Who?
6) Hai già avuto modo di fare visita ad Avellino? Dicono sia la Ginevra del sud, e poi qui hai tanti fan!
Mai stato ad Avellino, first time ever! Che si mangia di buono?
7) Abbiamo finito, saluta i lettori nella tua lingua preferita e consigliaci un brano.
Direi che quindi saluto con il brano:
Girl Talk – Hands In The Air http://www.youtube.com/watch?v=FbgYcbJ8Tv8
