Siamo andati su Last.fm ed abbiamo cercato la pagina di Congorock. C’era scritto “Non è ancora disponibile una descrizione per questo artista, vuoi contribuire?” ed allora ho chiesto alla nostra intervistatrice preferita di porre rimedio a questa mancanza.
E’ andata così: Schizzo ha fatto delle domande, Rocco ha dato delle risposte. Tutto chiaro no?!
1) Ciao Rocco, presentati ai nostri lettori
Ciao a tutti, Rocco Rampino, 28 anni. Leccese di nascita, ramingo, in musica Congorock.
2) Come è venuto fuori il nome “Congorock”?
Ascoltavo una compilation di musica dub in cui c’era un pezzo dei Sound Dimension, “Congo Rock”. Le due parole insieme mi sono piaciute talmente tanto che le ho unite e fatte mie, e maledico chiunque si ostini a scriverle separatamente. Quando ho cominciato a proporre i miei primi dj set, pensavo che il nome rispecchiasse il mio sound, intriso di suoni tropicali ma aggressivi.
3) Da Squinzano alla Fool’s Gold, il tour in America con i MSTRKRFT (mi hanno raccontato dei mille problemi per avere il passaporto, il giorno dopo aver suonato qui a Napoli) e tante altre belle cose. Insomma sei uno dei pochi italiani ad avercela fatta davvero. Come ci sei riuscito? E aggiungerei, quanto te la tiri adesso?
Credo di esserci riuscito credendo fin dall’inizio in un genere che non ha avuto molto seguito in Italia fino ai primi “successi” interplanetari dei fratelloni Bloody Beetroots e Crookers. Credo anche di avere sviluppato un marchio di fabbrica, sia nei dj set che nelle produzioni, che mi ha dato ragione a lungo termine, anche se la scena musicale si è poi saturata, come è naturale che sia. Non credo che nessuno abbia mai abbastanza motivi per tirarsela, però se proprio devo tirarmela, me la tiro con quelli che secondo me se lo meritano. Chi mi conosce bene, mi vuole bene :)
4) Dove vivi al momento? America o Italia?
Vivo alternando Salento e California. Cerco di fare più o meno 2 mesi di là e due mesi a casa, a seconda delle date. Al momento però ti scrivo da Bali, Indonesia!
5) Stai lavorando a qualche nuovo progetto?
Sto lavorando al mio primo album, mettendo un da parte i remix. Sono di una lentezza proverbiale, quindi da un annetto a questa parte preferisco concentrarmi sulla mia musica, anche se gli ultimi remix mi hanno dato grande soddisfazione, tipo quello per Mark Ronson e Swedish House Mafia. Il fatto che mi siano stati commissionati è una vittoria in partenza.
6) Sappiamo che hai una passione smodata per i videogiochi. Quali sono i tuoi preferiti in assoluto? C’è una OST che ti piace particolarmente, o un videogioco per il quale ti piacerebbe comporre la colonna sonora?
Sono completamente invasato di videogiochi. Ho appena finito Mass Effect 1 e 2 su Xbox360. E’ una passione che mi è tornata tipo a 25 anni, dopo un lungo gap universitario in cui grazie a Dio non ho avuto consolle in giro per casa. Non so se è una regressione infantile o una passione vera e propria. però credo che ultimamente i videogiochi siano dei veri e propri capolavori e meritino uno status diverso da “gioco” tout court. A volte sono vere e proprie opere d’arte. Tipo quello che ho appena finito. Comunque, la mia colonna preferita rimane Curse Of Monkey Island, scritta da Michael Land, che fra l’altro si scarica gratuitamente da internet.
7) Abbiamo finito. Saluta i lettori nella tua lingua preferita, e consigliaci un brano.
Un saluto a tutti li massicci e le massicce!