Sarà un’edizione speciale quella di quest’anno per il TRAFFIC FESTIVAL di Torino, speciale per la location (Piazza San Carlo), ma soprattutto perché sarà dedicata ai 150 anni dell’unità d’Italia. Un cast tutto italiano quindi, tre serate di grande musica e l’ambizione di mettere in collegamento artistici storici del nostro paese con artisti più giovani che si sono messi in luce in questi ultimi anni.
Ed ecco quindi che la serata di apertura vedrà sul palco LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA e FRANCESCO DE GREGORI: un connubio, quello tra Vasco Brondi e il Principe della canzone d’autore, inedito ma per certi versi naturale: fu lo scrittore Marco Lodoli, qualche mese fa, ad azzardare un paragone che in diversi avevano pensato ma che nessuno osava dire: “Se i ragazzi degli anni Settanta, quelli più sensibili, più vaghi e malinconici, si sono ritrovati nelle canzoni di Francesco De Gregori, in quei versi misteriosi che gli altri non capivano, ma che noi capivamo perfettamente, anche i ragazzi di oggi hanno finalmente trovato il loro interprete. Si chiama Vasco Brondi…” . (qui l’intero articolo: http://notizie.tiscali.it/articoli/collaboratori/lodoli/11/05/vasco-brondi.html).
Un connubio di cui ha parlato anche Max Casacci, direttore artistico del Festival, confessando, in una nota sul sito dei Subsonica, che “…una delle piccole/grandi soddisfazioni di questo Traffic l’ho provata mettendo in contatto telefonico Francesco De Gregori e Vasco Brondi.”
Ed è proprio Marco Lodoli a firmare oggi per “Il Venerdì di Repubblica” un bellissimo speciale sui due artisti, nel quale traspare la sincera stima reciproca e un fil rouge che li unisce, con le dovute proporzioni e con il rispetto per la grandiosa produzione di Francesco De Gregori.
I due canteranno insieme, con la partecipazione di Cristina Donà (anche lei sul palco del Traffic giovedì 7 luglio), una versione speciale di “Viva l’Italia” arrangiata per l’occasione. Ma oltre a questo non sono da escludere altre sorprese dell’ultimo minuto.
Sul palco con Vasco Brondi ci saranno Lorenzo Corti (chitarra), Giovanni Ferrario (basso, chitarra, organo) e Sebastiano De Gennaro (percussioni) con la partecipazione straordinaria di Rodrigo D’Erasmo al violino per l’esecuzione di “Viva l’Italia”.