Perchè poi è veramente la cosa più difficile, mentre stai li a lavorare sul pc e le notizie ti assalgono e tu non puoi non guardare e finisci mangiato dalla notizia. La notizia che fa notizia. La notiza che Fabio Volo crea 6 km di coda in piazza a Milano, con le persone educatamente in fila sotto il sole ad aspettare il proprio turno per vedersi autografata la propria copia del novello Dante e nessun indignato si indigna, nemmeno er pelliccia milanese di turno, che si chiamerà, che ne so, Annabella come minimo. Poi c’è la reunion degli Stone Roses di cui già mezzo sapevo, dato che Mani che aveva bevuto a Roma dopo il concerto dei Primal Scream continuava a dirmi che le sorprese dovevano ancora cominciare… E gli ultras dei ’90 a fare i cori da stadio del periodo Madchester. E poi c’è Lou Reed che si mette a fare dischi con i Metallica. I 30 secondi che Pitchfork ci regala sono qualcosa di incredibile… se sei fans si Axl Rose e Slash. I discorsi da bar sul video di Belen sono già finiti, come quelli del falso Agnelli (se ci fosse stato LUI, quello “vevo”, con tanto di orologio sul polsino questo non sarebbe mai accaduto) che licenzia Alessandro Del Piero. Erano notizie. Ma la notizia del 2011 non dura più di 24 ore, si sa. E già ti vedo su twitter ad aspettare il nuovo aggiornamento e a bruciare il mio post con la velocità di un click.
Il nuovissimo album dei Twilight Sad è uscito “adesso”.