Pensieri, accordi, parole e poi Futurephobia. Si intitola così l’ultimo album dei The Last Project. Sonorità coinvolgenti descrivono Futurephobia, in cui le chitarre e il synth occupano i primi posti. Le melodie pop wave si mescolano all’alternative rock (che comunque resta il filo conduttore di tutto il disco) con uno stile molto semplice che in modo naturale riesce a farsi comprendere e apprezzare, fin dal primo ascolto.
Grida melodiche e corse nei sotterranei fino a restare senza fiato e poi sorridere, senza parlare, e appoggiarsi ad un muro un po’ stanchi e un po’ felici.
Futurephobia è stato registrato presso i Moskow Studios di Udine ed è in uscita il primo di novembre.
A volte le parole risultano superflue.