Come si dice, c’è una prima volta per tutto. Per me è la prima volta che scrivo una recensione e soprattutto è la prima volta che ascolto i Real Estate. Questa affermazione sarà sicuramente troppo poco indie o al contrario, tantissimo. La band ha ricevuto da Pitchfork l’etichetta di “Best New Music” per il suo album d’esordio nel 2009 ed è tornata nell’ottobre di quest’anno, con un nuovo album, che io definirei per coppie, chiamato “Days”. Al primo ascolto vi sembrerà di ascoltare solo un grande mixtape o di essere dentro il video di Big Sur per circa 40 minuti. Il mio consiglio è di non fermarvi qui e di dare qualche altra chanche a questo disco. Se per caso avete litigato con la fidanzata, fatevi un giro in macchina per i colli bolognesi come suggeriva Cremonini con i Real Estate come sottofondo: vi saprà dare la calma per tornare indietro a perdonarla.
Vi sembrerà di vivere al tempo dei vostri genitori che giravano video delle vacanze al mare in Super 8. La mia preferita è sicuramente la malinconica e romantica “Green Aisles”, una di quelle canzoni da ascoltare in loop venti volte senza che stanchi mai, un brano per heartbroken che ti ricorda di quando baciavi la tua ragazza sulla spiaggia.
Days profuma d’ estate e servirà a scaldare i vostri inverni freddi e malinconici sotto il piumone.