Io non ve l’ho mai detto, ma sicuramente i più acuti avran capito dal mio nome e cognome che non ho proprio origini calabresi o venete, né abbruzzesi o valdostane, bensì arabe… quindi ho pensato: perché non presentare ai miei lettori questa settimana una buonissima ricetta araba che vi farà leccare i baffi? Ed ecco che mi è venuto in mente di fare il malfuf, dei buonissimi involtini di verza che ogni volta fanno impazzire gli ospiti di casa Al Habash.
Prima di dirvi gli ingredienti però, vi devo dare una dritta: andate dal vostro greengrocer di fiducia (se si chiama Amato, avete tutta la mia stima) e prendete una verza dal colorito chiaro, leggera e che non sia troppo rugosa.
Ingredienti (per 4 persone):
– Una verza
– 500 gr di riso basmati
– 500g di macinato misto
– Burro o margarina
– Sale
– Pepe
– Cannella
– Comino (se ce l’avete)
Prendete la verza, lavatela e scottate le foglie una ad una in una pentola di acqua calda per qualche minuto e tagliatele in due parti (verticalmente), levando la costola coriacea; poi fatele raffreddare
Mettete a bagno il riso in una ciotola di acqua calda con un po’ di sale per circa un’ora, dopodiché lavatelo e mischiatelo col macinato, pepe, cannella, comino e un po’ di burro sciolto (mettetelo fuori prima, non dovete scioglierlo sul fuoco)
Armatevi di pazienza e iniziate pian pianino a fare degli involtini: prendete la foglia e mettetela in un piatto, dopodiché prendete un po’ di riso e carne e mettetelo non proprio al centro della foglia, direi ad un terzo dell’altezza. Iniziate a girare la foglia, ma attenzione! Girate la foglia, ma al secondo “giro” piegate anche i lati verso l’interno e continuate poi a girarla.. in questa maniera quando la metteremo sul fuoco eviteremo che il condimento esca fuori. Capito?
Vi sembrerà di farne forse troppi, ma vi assicuro che finiranno tutti.. o se siete soli e non volete mangiare una pentola piena di malfuf per poi passare il resto del weekend sul divano cercando di rotolare giù, tranquilli! Cuoceteli tutti, intanto si conservano benissimo per almeno due o tre giorni.
Prendete quindi una bella pentola molto grande e adagiate gli involtini seguendo un’ordine circolare (dall’esterno verso l’interno seguendo il perimetro della pentola), dopodiché copriteli di acqua e aggiungete un bel po’ di burro.
Mettete un coperchio sulla pentola e fateli cuocere per 50 minuti circa.
Serviteli ai vostri fortunati ospiti o a voi stessi.. vi assicuro che tanta fatica sarà ripagata!
Vi consiglio inoltre di mangiarli o con una spruzzatina di succo di limone, o con dello yogurt bianco naturale (io ci vado pazza), o con un’insalatina di pomodori e cetrioli tagliati in piccoli pezzi.
Au plaisir!