Gironzolando per il web ho trovato questo set fresco fresco di 2012. Suoni nuovi, idee nuove, Vvino Pauli compie un incursione in tutte quelle nuove atmosfere future garage e postdubstep che stanno impazzando in giro per tutto il mondo a partire dalla Gran Bretagna. Il set inizia in modo molto cupo, per diventare poi caldo come un risveglio in una baita di montagna. Si impenna poi fino a sprofondare nel buio rumoroso della techno degli anni 90, per aggrapparsi poi alle nostre meningi e farci perdere in un turbine di psichedelia che le nostre orecchie si porta via.