Di recente, abbiamo fatto una chiacchierata con i Divanofobia. Vengono da Bologna e il loro EP è stato uno dei più interessanti uscite lo scorso anno.
1) Da dove parte il progetto Divanofobia?
Il progetto nasce dall’incontro di alcuni amici artisti, a Bologna all’inizio del 2008. Presto le poesie di Roberto Batisti vengono musicate e col gusto per i giochi di parole inizia il percorso dei Divanofobia, il quale incede con un passo fermo e con un atteggiamento esistenziale attivo e in movimento. Vengono poi inseriti anche i testi di Brasi e così va prendendo forma un’ idea di arte totale in cui ogni forma può incontrarsi reciprocamente, trovare mutue aree di sovrapposizione, nutrire ed essere nutrita. Un’idea che ancora non abbiamo portato a piena maturazione, ma che oltre che con la musica e con la poesia intende dialogare in modo multidimensionale e integrale con il teatro, la video arte, il cinema, la pittura, la danza etc. Il tutto intriso di ascolto imprescindibile dell’istitualità, della passione e nella inarresa fiducia nell’intuizione umana.
2) La vostra formazione?
Siamo Paolo “Paz” D’Alonzo alla batteria, Marco “Carmo” Senin alla chitarra o basso, Marco “Don” Donelli alla chitarra, Andrea “Brasi” Lorenzoni al basso o chitarra e voce.
3) Influenze musicali, e non solo, del gruppo.
In generale siamo tutti e quattro influenzati ed estimatori di Radiohead e Karate. Poi ognuno ha delle personali predilezioni. Don e Carmo ascoltano molto Maps and Atlases e in generale musica math. A Brasi, Don e Carmo piacciono Verdena ma anche Grizzly Bear. Paz, Don e Brasi hanno un orecchio di riguardo anche per Franco Battiato. Del resto Brasi è cresciuto con la musica pop italiana e con i suoi cantautori, ha quindi ascoltato molto Afterhours, Verdena, Marlene Kuntz ma anche Morgan. Le influenze non musicali vengono dalle nostre singole storie di vita, dall’esperienza di ognuno di noi. Se poi dobbiamo fare riferimento a nomi noti, le nostre influenze spaziano da Marx a Sartre, da Freud a Renato Pozzetto.
4) Nella vita cosa fate quotidianamente?
Quotidianamente pensiamo a quello che ci sta attorno e ne parliamo, cercando di capire e di accettare le cose che non capiamo e quando capiamo ci muoviamo. Lavoriamo. Don è farmacista, si intende di relazioni umane e lavora in farmacia, Carmo studia musica e lavora in un’osteria sorniona e unica del centro storico di Bologna, Brasi è insegnante di sostegno in una scuola elementare e scrive poesie, Paz è filosofo e al momento lavora in una galleria d’arte nella nostra città.
5) Vedo in chi scrive i testi una certa propensione verso la poesia.
Sì, la poesia c’è. Non c’è solo quello, ma la poesia c’è. Il riferimento è specifico alla poesia contemporanea italiana, soprattutto di ricerca. Come abbiamo avuto modo di dire, stiamo lavorando su alcuni testi di un altro poeta contemporaneo di chiara fama.
6) State girando il vostro primo video musicale o sbaglio?
No, non ti sbagli. È un video amatoriale girato a Bologna a costo zero con l’aiuto di alcuni amici, dei nostri sostenitori. Le riprese si svolgeranno a Gennaio, poi a Febbraio sarà la volta di un altro video. Entrambe le canzoni fanno parte di “Tinnitus”, il nuovo ep reso pubblico ufficialmente a gennaio 2012.
7) Recentemente avete suonato con gli Wemen, com’è andata?
Il concerto è stato molto bello, ci siamo divertiti, c’era molta gente e siamo rimasti soddisfatti. Soprattutto le condizioni audio sul palco e fuori dal palco erano buone, grazie al fonico dell’Arterìa (BO). Il leader degli Wemen è un bel ragazzo carismatico.
8) Obiettivi per il 2012?
Nel 2012 proseguiremo il “Dal Vivido Tiny Tour”, le date della seconda parte saranno pubblicate a giorni su myspace e facebook. Saranno concerti importanti, in locali importanti. Avremo l’occasione di portare in giro il nostro nuovo ep e di stare insieme al pubblico, sulla scorta anche dei due video clip per il web che stiamo girando. Dopo l’estate l’idea è quella di mettersi a lavorare al nostro primo disco, a una produzione insomma con annessa promozione e distribuzione. Abbiamo anche altre idee in testa. È un anno intenso per noi.
Questo invece è “Tinnitus”, EP uscito ad inizio anno.