Torna la rubrica che costringe gli artisti a dire la verità sul loro disco: tipo che “Bacio Battaglia” ha (almeno) una canzone che parla d’amore.
A differenza di tutte le altre questa e’ una canzone d’amore, l’ho scritta l’anno scorso durante i giorni del piu’ blasonato festivàl milanese. E’ una canzone che descrive la noia, la noia di non trovare piu’ musica che mi stimoli, per me e’ un momento di forte crisi “ascoltativa”, ormai mi piace solo la musica che non mi piace. Sono un po’ confuso su cio’ che mi circonda, forse dovrei mettere su i vinili di Coltrane e Duke Ellington e ascoltarli assaporando del Porto d’annata, ma poi non ho mai voglia di comprare una puntina nuova perche’ ho un vecchio Philips e dovrei comprarla su Ebay, ma poi cio’ casini con Postepay, cosi’ scendo sotto casa compro del Porto e lo bevo senza ascoltare musica. Che poi il Porto mi fa pure cagare.
CATTIVO
Questa l’ho scritta l’estate scorsa, dopo un concerto mi si avvicino’ questa ragazza per conoscermi e comincio’ ad avvalorare tutta una serie di argomenti pallosi. Io pensavo: ”Perche’ non mi parli di te? Chi sei? Cosa ne pensi dell’amore?”, anche perche’ questa a differenza di tutte le altre canzoni del disco e’ una canzone d’amore. Maledetti leggings, se ben portati potrebbero sgretolare lle mie certezze in 10 secondi, questa canzone serve a trascendere l’umana carnalita’ dei rapporti. Maledetti Leggings, basterebbe chiamarli Fouseaux per dimezzare istantaneamente la loro potenza dirompente. Sono un grande fan di Andrea Pazienza, non c’entra niente ma mi andava di dirlo.
LA CLASSE OPERAIA VA ALL’INFERNO
Mi piacerebbe vivere in un film di Woody Allen, ci sono sempre poche persone e ti affezzioni ai personaggi, non e’ che devi socializzare tanto, fai un po’ il cinico e l’impacciato con belle donne che pero’ ti attirano perche’ essendo i loro dialoghi scritti da un cinico figlio di Puttana psicanalistadipendente maschio ti ci ritrovi e alla fine te ne innamori, si perche’ questa a differenza di tutte le altre canzoni del disco e’ una canzone che parla d’amore. E insomma, alla fine pensi che Scarlett Johansonn magari e’ davvero simpatica, e vai oltre la bocca carnosa e le forme generose, e poi ti ricordi che ha anche fatto un disco e che la critica manco l’aveva poi cosi’ stroncato, ce la stai per fare, e intanto e’ quasi Venerdi’, cosi’ Venerdi’ che e’ quasi Sabato, all’improvviso intorno a te nebbia, provincia e nient’altro.
SUPERTELE
Amici che vanno, amici che restano. Purtroppo si cresce e ci si perde, ci si perde il presente cazzo. Vorrei sentirti ogni tanto, ma mi vergogno. Chi e’ che ha iniziato per primo ad ignorarsi?, non lo so e pensarci mi infastidisce, ho paura che sia colpa mia. Cosi’ ho cominciato a camminare e a pensare, penso molto e cammino molto, soprattutto la notte, mi chiedo se magari visto che faccio sempre lo stesso percorso ci sia qualcuno che mi veda e si chieda :”Ma che cazzo fa stomatto che passa qui camminando tutte le notti?”, magari anche lui ha perso un amico e questa cosa gli scandisce un rituale. Noi eravamo fatti di rituali, di cazzate e rituali, mi manchi e ti ho scritto una canzone che non sentirai mai, io cammino e ogni tanto ti penso e penso che questa canzone di odio forse e’ solo una canzone d’amore al contrario delle altre canzoni del disco.
E A DIRE ME NE VANTO
A differenza di tutte le altre canzoni di “Bacio Battaglia” questa e’ certamente una canzone d’amore.
COLPA DEL FONICO
Qualcosa saddafa’ peccampa’, e io peccampa’ faccio il tecnico del suono. Ho studiato a Milano e questo mi ha dato l’opportunita’ di vivere questa citta’ e di coglierne alcuni aspetti. Abitavo in via San Gottardo, in un cortile che poi sbuca sul naviglio Pavese. Ho raccolto molti aneddoti durante i miei due anni di permanenza, pero’ ce n’e’ uno molto improbabile. Praticamente una sera sono in un bar e entra Manuel Agnelli, e fin qui niente di strano, lo incontravo spesso, penso che abitasse li’ vicino, niente, ad un certo punto entra anche Nino Frassica e poi non so come (O meglio lo so benissimo, mi ci sono introdotto in modo invadente) mi trovo al bancone con loro due a parlare di politica, io Agnelli e Frassica….son bei momenti!. Ci tenevo anche a dire che Valvole e transistor sono componenti elettronici con caratteristiche peculiari ed individuali DIVERSE, se un preamplificatore e’ ben costruito e le sue componenti sono di qualita’ suonera’ bene a prescindere.
Il mondo ha perso-naggi un po’ spiacevoli ed io me ne dispiaccio. Questo e’ un pezzo Hip Hop. Lo e’ nell’attitudine. Il primo amore non si scorda mai, e quindi perche’ non ricercare questo sentimento e dar vita ad un pezzo che mi rimandi indietro al futuro. Inutile quindi dire che a differenza delle altre questa e’ una canzone d’amore. Ci fu un tempo in cui eravamo in pochi, sui “50 Mcees” ad esempio io c’ero, ora e’ cambiato tutto. Nel mio paese e’ rimasta qualche tag e un paio di Argentoni, ci fabbricavamo i tappini skinny con gli aghi delle siringhe da insulina, erano bei tempi, gli altri ascoltavano i Nirvana, a me non interessavano, solo 10 anni dopo capii il genio di Cobain.
È una canzone che parla del mio servizio civile. Conservo un bel ricordo di quel periodo, ho imparato cos’e’ il ghiaccio secco, una barella spinale, una coperta termica e tante altre cose inutili che pero’ ogni tanto mi faccio figo di ricordare. La canzone che a differenza di tutte le altre contenute nel disco e’ una canzone d’amore poi parla della guerra, di quanto un soldato sia solo un soldatino e ironizza sulla sua inutile efferatezza. Da piccolo mia mamma mi costringeva ad andare a Messa cosi’ io e il mio amico Matteo poco prima del momento dello “scambiatevi un segno di pace” ci leccavamo di nascosto il palmo della mano. E’ il piu’ bel ricordo che io abbia della mia fugace Cristianita’.
I BARISTI STAGIONALI
estate 2011, singolo un po’ 883, grande verita’, se non lo capisci non ti sei mai innamorato davvero, l’amore rende teneri, scrivero’ quindi un disco cinico, ora rivedo le bozze, lo incido a Milano, lo studio e’ in Ticinese, un amico mi presta una casa in Col di Lana, sottocasa una famiglia Marocchina guarda canali di messe e nenie marocchine tutto il giorno, sul pianerottolo viene tutte le mattine una gatta, la battezzo col nome “Ricca”, progetto la rabbia, sara’ un disco cattivo, I baristi stagionali restera’ l’unica canzone d’amore del disco, forse Sanremo, forse sono Pazzo, nessuno mi capisce, niente Sanremo, cresce la barba e dietro di lei io cambio a vista d’occhio.
I NUDISTI DEL MAR BALTICO
Sono stato parecchie volte a Berlino negli ultimi anni e aime’ ho assistito ad un netto peggioramento, e non parlo dei prezzi che si sono duplicati, parlo che fino a 3 anni fa la gente era piu’ gentile, tipo che se andavi ad un take away greco e chiedevi : “ Sorry, but Gyro is a kind of Kebab?” ti sorridevano e annuivano, ora ti bestemmiano in tedesco, e di cio’ me ne dispiaccio. Comunque niente, son li a Bergmann strasse in una libreria di libri usati e vedo questo libro che parla si nudisti, si intitola FKK in der DDR, in copertina una ragazza nuda che alza le braccia e esibisce fiera le sue crinite intimita’. Cosi’ mi informo e scopro tutta una storia su questa cosa che in pieno regime dittatoriale questi potevano andare in alcune colonie sul mar Baltico e praticare il nudismo, cioe’, neanche posso ascoltare i Beatles, ma mi fai andare in giro nudo nei campeggi?, ebbene si, tanto sei lontano, sei in vacanza, sfogati, poi torni a casa e torni a fare la formichina operaia. Mi ha affascinato piu’ di tutto il fatto che dietro alla cosa non ci fosse malizia, ossia, cancelli la pornografia da un paese, poi li metti nudi su una spiaggia e questi giocano a fare i castelli, che strana a volte la psiche umana. Si potrebbe quindi dire che questa a differenza delle altre canzoni del disco e’ una canzone che parla d’amore, di ideali e di innocenza.