Intervista » Iori’s Eyes

Alessandro Raina è uno dei “columnist” di questo sito, ma non aveva ancora realizzato alcun contributo. Ok, prendete quest’informazione e mettetela da parte.
Gli Iori’s Eyes sono usciti da poco con un nuovo disco, Double Soul, di cui vi abbiamo già dato conto. Riprendete l’assunto di prima ed unitelo alla frase di cui sopra.
Iniziate a fare due più due.

Memore del suo passato da giornalista e nel campo dei negozi di vestiti, il buon Alessandro ha intervistato per noi Clod e Sofia, sottoponendoli ad una sorta di colloquio lavorativo, coadiuvato da Barnaba Ponchielli ed AntiteQ.
Questa, la prima delle tre parti.
Ambientazione spartana, sapete… it’s hard out here for a clerk (semi cit).

Nella seconda parte, Alessandro—oltre a svelare che il colloquio fosse per conto di Abercrombie—affronta, soprattutto, il tema dei festival italiani e delle loro line-up, molto spesso speculari a quelli dei festival internazionali.

Nella terza parte, Alessandro mostra tutta la sua bravura come intrattenitore, si affronta poi la questione tracklist e l’importanza dell’ordine delle canzoni. Si passa poi al “vivere facendo musica” e a Simon Le Bon (Carneade! Chi era costui?). E poi si parla di… oh, guardatelo. L’abbiamo fatta video proprio per non farvi leggere, quindi.