È uscito per Foolica Records il 23 marzo, Stars Reach the Abyss, il primo disco dei New Candys. Il tema ricorrente nel disco è la concezione del tempo: si tratta di un trip tra ambienti che passano continuamente da oscurità a luce e viceversa, in un susseguirsi continuo che fa viaggiare la mente. Noi abbiamo chiesto ad i ragazzi di sottoporsi al nostro disco raccontato. Questo il risultato.
Hand Chain Dog
È il brano più cupo del disco senza un vero e proprio tema centrale.
Abbiamo strutturato il brano con livelli differenti di distruzione sonora, è lei la protagonista.
Blackbeat
“Iniziò a circolare una diceria popolare, secondo la quale la testa rimaneva cosciente per alcuni secondi dopo l’esecuzione, potendo così percepire la propria caduta nel cesto; taluni addirittura sostenevano che riuscisse a vedere la folla quando veniva mostrata al pubblico.”
Half-Heart
È condiviso, spezzato o l’hai già diviso in due, aspettando di darne metà.
È la sua condizione, mai intero.
Dry Air Everywhere
Composta tra l’Italia e l’Inghilterra.
Non trovarsi a proprio agio nel luogo in cui ti trovi.
Sun Is Gone (‘Till Day Returns)
È uno dei nostri brani preferiti.
Per spiegare l’idea attorno, possiamo dire che il sole si alterna al buio, ci capisci poco, il tuo cervello “è fatto” se inizi a pensarci.
Meltdown Corp
Gruppo di persone responsabili che approfittano, disorganizzano e creano problemi.
Il finale lo abbiamo composto molto tempo dopo rispetto alla prima parte, all’inizio era più classico ma non ci convinceva del tutto,
così ci siamo lasciati guidare dal brano… si è auto-composto.
Blue Magic Hat
“Man mano che il mito arturiano veniva tramandato, elaborato e arricchito, altrettanto si trasformava il personaggio di Merlino, spesso tratteggiato dalle fonti medioevali in modi inconsistenti. Gradualmente egli si trasforma nel consigliere di Artù, e gli aspetti demoniaci del suo personaggio vengono sfumati.”
Questo riferimento è postumo alla scrittura.
Welcome To The Void Temple
Più vuoto di un luogo di culto non c’è nient’altro. Si evoca il vuoto e dentro non c’è nulla.
L’aggiunta del sitar negli stacchi ha reso ancora meglio ciò che volevamo ottenere.
Nibiru
Flusso di coscienza al 100%, ci piaceva l’idea di lasciare il testo così com’era stato cantato spontaneamente la prima volta, e lo stesso si può dire per la musica.
Il tema generale forse è ciò che va di moda, quel “movement”.
Volunteer
La parola Volunteer allungata in quel modo funge da strumento, le frasi seguenti sono costruite attorno.
La struttura del brano è nata contemporaneamente alla melodia, ricordiamo che mentre la provavamo ci siamo detti:
“Quando inizia il cantato quel MI deve esplodere”.
Butterfly Net
Anche in questo caso il finale è stato composto a distanza di un anno circa, le idee più belle ci sono venute nell’ultimo periodo prima di entrare in studio.
Il titolo, come in altri casi, è separato dal testo e tenta di “evocare” la musica.
Il retino per farfalle nell’immaginario ricorda qualcosa di innocente, nei disegni di una volta è in mano hai bambini giocosi che corrono. Chi vola però non si diverte.
Purple Turtle On Canvas
Sorella di Butterfly Net, sono state composte nello stesso periodo una successiva all’altra.
L’abbiamo registrata quasi interamente in una take unico tutti assieme, raggruppati in uno spazio piccolo con pochi microfoni.
Starebbe bene in un Carillon.