Cosa riusciresti a fare in otto minuti? Assolutamente nulla. Non una doccia, non cucineresti un piatto di pasta, non faresti in tempo nemmeno ad accendere il tuo computer ultra imballato e connetterti sul tuo social network preferito del cazzo. In otto minuti però potresti regalarti l’ascolto di questo “Aiq”, ep del milanese AntiteQ fuori su MagmatiQ Records.
Un lavoro che per compattezza e classe è secondo veramente a pochi, un disco sincero e ben curato che si lascia ascoltare, senza disturbare. L’Italia pare oramai passata dall’essere terra di santi e navigatori ad isola felice per amanti del sound digitale, ed AntiteQ, come numerosi suoi colleghi sembra ben incarnare questa nuova onda. In questo ep tanto breve quanto intenso, riesce a schiaffeggiare l’ascoltatore con l’introduttiva “Black Hopes” salvo poi portarlo alla pace sensoriale con l’ evocativa e sensuale “Through The Mist“. Conclude il tutto lasciando immergere chi ascolta in un vortice nero, fatto di bassi che barcollano e ritmi che spingono a portare il ritmo con la testa che va in su ed in giù, come dei veri e propri nigga del ghetto. In otto minuti si può fare veramente poco, se non dare un ascolto a questo ep dalla consistente dose di attributi.