Apash Twenty Twelve è da dieci anni la one man band di Fabio Armando Platini da Arona (ma di base a Busto Arsizio). O almeno, è una one man band reversibile, visto che nei live spesso si trasforma in “tribù” – come la definisce lui stesso nelle sue pagine.
Blacker è il suo sesto disco, uscito il 6 aprile scorso per Motherfuckart. E siccome ce ne siamo un po’ innamorati, gli abbiamo chiesto di raccontarcelo.
1. Holy : evidente presa per il culo alla canzone da chiesa. se c’è una cosa che odio è la leggerezza con cui la chiesa ci propina favolette mentre noi navighiamo nella merda.
2 – It’s your turn : il tuo turno. il vostro turno. i gruppi nuovi che registrano le prime cose. i giovanissimi che insistono nel fare parte di una band. io che smetto di fare casino. oh sì.
3 – Routine : il matrimonio e l’esperienza della convivenza. capire che quella convivenza sarà per sempre. lontani dai genitori e indipendenti. io guardo nei tuoi occhi e tu guardi nei miei. e va tutto bene. però che palle svegliarsi alle 5 per andare al lavoro.
4 – Alcatraz : vedi “fuga da alcatraz” con clint eastwood.
5 – Happiness : mia moglie. la mia felicità e la mia tristezza.
6 – All in : siamo tutti qui per quello. quello che? non lo so, ma sto effettuando indagini. mi piacerebbe davvero saperlo, ma ogni giorno divento più insensibile e sarà davvero dura scoprire il perchè di tutto. vado a bere un bicchiere di rosso và.
7 – Jealousy : gelosia portaci via. dobbiamo dormire insieme, perchè nessuno vuole stare da solo stanotte. dobbiamo stare assieme. per favore. per sempre. oh, gelosia.
8 – Rosemary fields whatever : qualcuno scrisse “campi di rosmarino qualunque”. sono abbastanza d’accordo.
9 – Shiva : svegliami ti prego dal mio torpore e toglimi di dosso con la tua acqua purissima il sudiciume di questa città. nei miei sogni il mondo piano piano scompare. svegliami shiva. ci manchi tanto shiva.
10 – Eye of the tired : qui cito Eye of the tiger :
“Torno di nuovo sulla strada
Ho fatto il mio tempo, ho avuto le mie occasioni.
Sono stato lontano. Ora sono tornato sui miei passi
Solo un uomo con la sua voglia di sopravvivere.
Troppe volte succede cosi velocemente
Che tu in cambio di gloria svendi la tua passione
Non dimenticare mai i tuoi sogni del passato
Devi combattere per tenerli vivi.”