Di Majirelle sappiamo poco: si chiama Valentina, è nata a Terni ma ha iniziato a suonare come Majirelle nel 2003, mentre si trovava in Olanda – tuttora vive a Rotterdam, anche se speriamo che sempre più spesso si debba trovare a tornare in Italia.
Music for Roos è uscito il 25 maggio scorso per Fooltribe, in effetti in un momento piuttosto sfortunato: avrebbe dovuto presentarlo proprio al Musica nelle Valli, annullato a causa del primo terremoto. Lo ha registrato in due giorni, tra Milano – agli studi Ca’ Blase’ (con l’aiuto e la produzione di Rella the Woodcutter) – e Rotterdam (Japanese Tree, che è l’unica canzone in cui la seconda chitarra non è di Rella ma di Arnoud Van Zijden); il mastering è invece opera di Giorgio Borgatti (Three In One Gentleman Suit, Upupa Produzioni).
Ho avuto la fortuna di ascoltare questo disco qualche giorno prima dell’uscita e me ne sono innamorato. La curiosità è cresciuta leggendo che il disco racconta storie di ragazze di età compresa tra i 24 e i 30 anni: per ogni canzone una prospettiva, un soggetto diverso. Nasce perciò con l’intenzione di provare a parlare di una generazione, dopo aver lei stessa parlato con questa generazione.
Le abbiamo chiesto di raccontarlo ai lettori di DLSO (e anche – o forse prima di tutto – a noi).
1. Japanese tree
L’ho incontrato ad un festival di musica hardcore, aveva delle foto che cercavo già da settimane. non era reale; arrivava da un vecchio ricordo. ho fatto decine di disegni per non perdere un solo dettaglio; e poi alla fine, comunque, ho perso tutto. “Annoda i tuoi pensieri su di me come se io fossi un albero dei desideri”.
2. Call me
Lavoravo a Londra come cameriera e tutti i giorni camminavo per Soho a piedi. A volte le call girls uscivano fuori dai locali per fumarsi una sigaretta. Erano il centro dell’attenzione di tutta la strada; non mi guardavano mai. Poi ho letto un articolo in cui una ex call girl diceva che lo faceva per l’attenzione e che tutto il resto, anche se era pura meccanica, andava bene; solo non voleva sapere i segreti dei clienti.
3. Probs
Mille città senza volto in cui conta solo l’orizzonte che hai in testa; fine della giornata ed il mondo si restringe, mal di stomaco, file di bottiglie vuote, portaceneri, vinili, tavoli massacrati, sacchi a pelo.
4. Trains
“Salto su un treno a notte fonda e le mie valigie sono in un’altra città in una casa in cui non posso tornare. Viaggio solo con una borsa ed un paio di autoreggenti nere e le sue telefonate mi tengono viva. Sono la sua prossima casa, sono una foglia nel vento, sono la mia voce quando mi perdo a suonare”. “Ho sognato le sue iniziali prima di incontrarlo”.
5. Silver dagger
Una ballata vecchissima interpretata da tanti artisti, una su tutti Dolly Parton. “Non cantarmi canzoni d’amore, mia madre dorme vicino a me con un pugnale; lei mi ha detto che tutti gli uomini ti prenderanno e ti lasceranno, quindi anche se non vorrei, ho deciso di dormire da sola per sempre”.
6. Deaf and blind
“Se fossi in una stanza da solo la stanza per me sarebbe piena’‘. “L’ho incontrato in piazza verdi a bologna ed aveva un biglietto per andare ad est”. “Quello che dice non ha molto senso, ma io ho delle cose da dargli, cose rotte che mi sono dimenticata di riparare”. “Ho disegnato un cuore per terra, lei ci e’ passata sopra”. “Aveva smesso di parlarmi perché avevo spostato i bicchieri in cucina”. “Ho trovato una residenza artistica a budapest”. “Questa è una guerra per cui non so lottare, chiamami quando sarà finita”.
7. Liquid fire
“Sei bellissimo e trasmetti elettricità, sai di pioggia, mi fai perdere la testa”. “sei fuoco liquido ed io voglio bruciare”. “Sapevo che era sbagliato, ma l’ho fatto lo stesso”.
8. Roma Beirut
Quante volte abbiamo camminato lungo i giardini del tuo quartiere; quante volte abbiamo parlato di nick cave come se fosse un familiare. Ora vai a vivere in un altro continente e mi lasci qui da sola. Forse questo è quello che succede quando sei una ragazza e non hai bisogno di nessuno. Esci dal silenzio della mia chitarra ed entri nel traffico di una metropoli mediorientale ed io non riesco a smettere di pensarti.