Dear Xabier Iriondo,
voglio che leggi accuratamente quello che ho da dirti perché per me è molto importante fartelo sapere: mi hai rovinato la giornata e forse ti querelo perché il mio avvocato ha detto che ci sono tutti le condizioni per farlo. Allego dichiarazione del legale. Ho ascoltato in anteprima il tuo primo disco solista Irrintzi,per recensirlo su questo pluridecorato e stimatissimo blog della rete e mi vedo costretto a domandarti perché lo hai fatto.
Ebbene perché lo hai fatto? Perché mi hai fatto questo?
Perché hai messo quel meraviglioso delay sul suono della macchina da scrivere di Preferirei piuttosto gente per bene gente per male? Perché hai usato degli arpeggiatori così belli all’inizio di Itziar en Semea e nel dedalo sonoro di Irrintzi (che cazzo sono due brani spaventosamente perfetti)? Perché un preludio così vivido ed emozionale come la ronzante e cosmica Elektraren Aurreskua? Me lo spieghi perché? Perché hai scritto Il cielo sfondato con quel finale acid jazz che quasi quasi mi riguardo Lost Highway di Lynch? Perché quel sottofondo di sintetizzatori stupefacenti in Gernika eta Bermeo? Perché quel blues così violento e viscerale nelle chitarre di Cold Turkey e quel ritornello cantato in quel modo ruvido che mi vibra anche lo stomaco? Perché il punk old school di The Hammer, con quel basso distorto che mi manda in solluchero? Perché le basse frequenze di Reason to believe con quel cantato così malinconico e maledettamente.