È un’annosa questione, quella che riguarda i titoli dei film e la loro traduzione in italiano. Fiumi e fiumi di inchiostro (inchiostro? fiumi?) sono stati spesi per quest’argomento, ma non è mai abbastanza. Lo sappiamo, non siamo le prime ad esprimerci in merito, ma quando pensi ad Eternal sunshine of the spotless mind ed alla sua trasposizione in italiano─Se mi lasci ti cancello─non puoi non scendere in campo e batterti anche tu per un futuro migliore. Questa è la nostra lista di proscrizione.
- Film “mapperché?!”
Le traduzioni che più ci hanno indignato. Probabilmente anche voi, come noi, alla fine della lettura vi chiederete: “mapperché?!”
Sweet home Alabama – Tutta colpa dell’amore
(Reese Witherspoon torna a casa da new York per ottenere il divorzio. Viveva in Alabama.)
Restless – L’amore che resta
(evidentemente si sono affidati all’assonanza.)
The Sitter – Lo spaventapassere
(a parte la prima scena, niente passere in vista. Solo bambini petulanti e qualche dose di cocaina. Che delusione.)
The time traveler’s wife – Un amore all’improvviso
(film tratto da un libro che in italiano è stato giustamente titolato: La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo. Ma l’industria cinematografica è ben più fantasiosa.)
Walk the line – Quando l’amore brucia l’anima
(walk the line è il titolo di una canzone di Johnny Cash. Il film è sulla vita di Johnny Cash. Più semplice di così…)
Garden State – La mia vita a Garden State
(il titolo è rimasto simile, ma grazie a quelle tre magiche paroline iniziali hanno alzato gli incassi con gli spettatori appassionati di Scrubs. O perlomeno, Wikipedia dice così.)
Vertigo – La donna che visse due volte
(neanche Hitchcock è stato risparmiato!)
Great Expectations – Paradiso Perduto
(la storia è questa: il film è tratto da Grandi Speranze. Di Dickens. Hanno pensato bene però di chiamarlo Paradiso Perduto, che è la traduzione in italiano di Paradise Lost, poema di Milton. Va bene assumersi la responsabilità di modificare titoli “a cazzo”, ma addirittura mischiare la letteratura inglese… confondiamo ancora di più le menti di poveri studenti liceali, bravi! )
Can’t buy me love – Playboy in prova
(nell’87 Patrick Dempsey pensò bene di pagare la bionda capo delle cheerleader per fingersi la sua ragazza. Il finale ovviamente lo potete immaginare, un giro sul tagliaerba e tanto amore per tutti. Il film, però, si apre con Can’t buy me love in sottofondo. I Beatles erano abbastanza famosi anche alla fine degli anni Ottanta, credo. )
The Back-up Plan – Piacere, sono un po’ incinta
(un po’… questa è la prova evidente che la fantasia salverà il mondo. Grazie a Dio.)
(500) giorni insieme – (500) days of Summer
(sì, il film lo conosciamo tutti, figa Zooey Deschanel ecceteraecceteraeccetera. Hanno voluto cambiare il nome della protagonista e vabè, ma (500) giorni di Sole andava bene lo stesso. O no?)
Not another teen movie – Non è un’altra stupida commedia americana
(io mi sarei offesa)
- Film Francesi
Parliamoci chiaro, il cinema francese non è proprio fruibile da tutti e─per quel che ne sappiamo─non è stata mai resa sufficientemente giustizia per le improprie trascrizioni di molti titoli.
La chance de ma vie – Per sfortuna che ci sei.
(l’occasione della mia vita: sfortuna?!)
Jeux d’enfants – Amami se hai il coraggio
(abbiamo particolarmente a cuore questo film e ci vuole veramente coraggio a dare un tale titolo ad una storia di quella portata… Non andava bene Giochi per bambini?)
La boum – Il tempo delle mele
(abbiamo creato un modo di dire su una totale menzogna.)
- Film Sospiro
Sono quei film il cui titolo deve essere accompagnato per forza da un: “Aaah”.
Anzi no, “Aaah”…
Georgia rule – Donne, regole… e tanti guai
No strings attached – Amici, amanti e… (e che cosa?!)
Say anything… – Non per soldi… ma per amore
- Film “americanitalizzati”
Cari produttori, avete deciso di cambiare i titoli originali per portare i film qui in Italia? Ok. Ma perché proporre comunque un titolo a stelle e strisce?
Gigli – Amore estremo-Tough Love
(che sia ben chiaro, amore estremo-tough love è il titolo del film in Italia, Gigli invece è il nome del protagonista. Almeno, stavolta, hanno avuto la decenza di non cambiare il nome di un personaggio.)
The princess diaries – Pretty princess
(mmm, ok)
All Good Things – Love & Secrets
(il protagonista del film apre un negozio di alimenti biologici insieme alla moglie. Il negozio si chiama All good things, il regista ha avuto la premura di inquadrare bene l’insegna. La stessa premura che non ha avuto qualcun altro.)
She’s all that – Kiss me
(la nota canzone dei Sixpence none the richer fa da colonna sonora a questa commedia, ma che senso ha utilizzarla come titolo?)
- Film “mamma&papà”
In questa categoria abbiamo raccolto tutti i film che contribuiscono ad aumentare l’apprensione dei già fin troppo accorti genitori italiani.
Home alone – Mamma ho perso l’aereo.
Home alone 2, lost in New York – Mamma ho riperso l’aereo, mi sono smarrito a New York.
Home alone 3 – Mamma ho preso il morbillo.
Home alone 4: taking back the house – Mamma ho allagato la casa.
Only the lonely – Cara mamma, mi sposo
My girl – Papà ho trovato un amico
(no, vabè)
Anche se per forze maggiori mettiamo un punto a questa lista (avremmo potuto continuare ancora per un po’), vi ringraziamo per averla letta, perché se è vero che la felicità è reale solo se condivisa, noi ci sentiamo più sollevate e speriamo di aver fatto proseliti in questa battaglia che non conosce soste.
Grazie Grande Capo.
STOP THE “TITLE-TRANSLATION” VIOLENCE.
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