È passato poco meno di un anno da quando abbiamo ospitato su questi schermi (o meglio il vostro schermo a.k.a.il vostro unico vero amore, il laptop) Alexander Robotnick. Ci ha fatto già ballare durante la scorsa stagione de Le Cannibale al Tunnel ed è piaciuto così tanto all’esigente e raffinato pubblico del locale meneghino in-fondo-alla-stazione-Centrale che la crew più affamata in circolazione ha deciso di riproporvelo.
Noi gli abbiamo chiesto di tratteggiare, in musica, come ha trascorso gli ultimi 12 mesi, cosa ha tenuto occupata la sua sempre giovane mente, quali influenze musicali nuove o rinnovate hanno lastricato la sua lunghissima strada di musicista in questi tempi fugaci e avidi di beat usa e getta. Di tutta risposta, Robotnick e il collega Ludus Pinsky, in barba all’evoluzione tecnologica che tutto permette di registrare e poi di distorcere biecamente, hanno scelto di lanciarsi in un esperimento fatto di macchine analogiche senza memoria con le quali improvvisare sul palco uno spettacolo di musica elettronica praticamente live, arrangiato di volta in volta come ispirazione comanda.
Dunque, Robotnick e Ludus Pinsky li trovate venerdì 12 ottobre al Tunnel insieme al dj del cuore di tutte le mie amiche Uabos e ad Andrea Ratti. Qui di seguito trovate invece alcune delle ultime tracce realizzate dal maestro della nu-disco nostrana più un mixtape che ha rilasciato quest’estate a cui lasciamo il compito d raccontarvi le sue personali virazioni di gusto e di attitudine. Bella lì.
Ecco invece un video per farvi un’idea di quella che è un’ Analog Session:
more info: facebook
opening: 22:30
si consiglia di arrivare presto per evitare disagi alla porta
10 euro prima di mezzanotte
13 euro in lista fino alle 01.00
15 euro altrimenti
✉ info@lecannibale.com