Non puoi essere alternativo 364 giorni l’anno e vestirti come tutti gli altri ad Halloween. Non puoi, no. Già è traumatico accettare che qualcuno indossasse la tua stessa camicia di Bershka all’ultimi Mi Ami, rovinarti pure la festa più patriottica che abbiamo a causa della mancanza di idee ci sembra troppo. Partiamo subito con i nostri consigli.
Il tema che ti proponiamo è semplice: sei quello che sei e non puoi farci molto. Piuttosto che stravolgere banalmente il tuo look con il rischio che tutti ti chiedano: ”sei un vampiro?” e tu: ”no, sono Robert Pattinson dopo un pompino violento”, sfrutta i tuoi difettucci per somigliare all’idolo che preferisci, ma in versione horror. Basterà aggiungere un po’ di sangue che ti cola dalle labbra, un ematoma qui e lì, del cerone candido in viso, un’aria minacciosa da zombie e la svolta è con te. Ecco qualche suggerimento:
1) Capelli in caduta libera più veloci di Felix ma barba folta come un cespuglio di more? Il tuo travestimento perfetto è Bon Iver. Oltretutto pare che cucchi inspiegabilmente un sacco, quindi portati parecchi preservativi per il dopo festa e fatti una lettura generale di Baudelaire prima di uscire di casa. Si sa le tipe a cui piace Justin come sono fatte. Puoi prendere spunto dall’immagine che segue in cui tutta la cattiveria del cantante folk è racchiusa in un ghigno:
2) Ti è capitato di recente un ”incidente” di percorso? Porti ”sfortunatamente” il collare? Non preoccuparti, con una parrucca corvina, i baffetti e l’aria da coglione felice la tua serata sarà un successone garantito. Prendi esempio da Steve Aoki e dai noti accadimenti che lo riguardano. Se noti che la folla ti evita non è perché fai paura e il tuo travestimento è ben riuscito. È che proprio nessuno ti può tollerare.
3) Reazione allergica incontrollabile e le labbra ti si sono gonfiate? Abuso di cortisone? Hai sbattuto con la faccia per terra o ti ci hanno, giustamente, sbattuto? Con una corona di fiori in testa prendi due piccioni con una fava: Lana del Rey per il 31, il cimitero per l’1. Se vuoi fare l’en plein e pensi di non sopravvivere alla sbornia, puoi riciclarlo pure per il 2 e allora sai come sarai classy al tuo funerale.
4) Se invece sei un maschietto ma a Lana non vuoi comunque rinunciare, recupera dall’armadio un cappello modello Borsalino, una camicia toglifiato, barbetta finto-incolta in realtà sistemata ad arte, fake tattoo come questi qui e, last but not least, macchina fotografica e la Del Rey sbronza al seguito. Da cosa sei vestito? Ma è ovvio, da Woodkid! O da Diego Giovannettone, che è più o meno la stessa cosa.
5) Come trascurare, poi, la signorina che ha i capelli corti e per niente al mondo indosserebbe una parrucca? Hai trascorso l’ultimo anno della tua vita a trovare l’hairstylist più costoso da cui tagliarti i tuoi 4 ciuffi e col cazzo che adesso ti metti in testa il fiocco di Lady Gaga? Daje allora col trucco marcato sotto gli occhi, le calze a rete rotte e il giubbetto di jeans. Il resto, è tutta una questione di attitudine. Ciao Alice Glass.
6) Che ci vogliamo far mancare la dolce Zooey Deschanel?! Manco per niente. Qui il make over è molto semplice : maglietta con cuori e colletto tondo, gonnella ’60s, calzette al polpaccio che accorciano ancora di più le gambe (già corte), fiocco enorme in testa e tutto l’eyeliner che hai. Non dimenticare l’aria da chi pensa di essere arrivata in terra con la cicogna. O sarai Zooey o la nostra Schizzo. Fai comunque un figurone.
7) Sei pigra? Massimo risultato col minimo sforzo: prendi una polo gialla e diventerai la Contra Girl. Sì, quella della copertina del disco dei Vampire Weekend. La nostra Valentina ha aggiunto un trucco ad hoc per l’occasione e l’aria di chi sta pensando: ma come m’è venuto in mente di scrivere per DLSO se ci devo rimettere pure la faccia?! Sporca di fango è meglio.
Promessa: minimo vinci il premio come miglior costume della serata. A noi va il 50% per averti suggerito l’idea. Sappiamo dove abiti e stasera dove sarai, non barare che fai la fine di Steve.
COLONNA SONORA (te l’avevamo consigliata anche l’anno scorso)…