Terza tappa in Belgio per Blog Hunter!
Durante il nostro viaggio abbiamo scoperto un progetto super interessante: ‘Bruxelles ma Belle’.
Sottotitolo?‘Découvrez Bruxelles en musique’ ovvero: ‘Scoprire Bruxelles in musica’!
Che cos’è? ce lo racconta il boss e creatore Emmanuel Milon.
Questa la nostra intervista:
BH: Ciao Emmanuel, parlaci un po’ di “Bruxelles ma Belle”…che cos’è?
BMB: Bruxelles ma Belle è un sito musicale che ho creato tre anni fa. Il nostro intento è quello di filmare artisti internazionali, ogni volta in una location diversa di Bruxelles. In questo modo, gli utenti possono scoprire sia un nuovo artista che un nuovo angolo di Bruxelles!
BH: Sei originario della Francia, giusto? Dicci perchè hai deciso di trasferirti a Bruxelles e come è inziata quest’avventura..
BMB: Subito dopo le superiori avevo deciso di entrare in una scuola di cinema; è stato così che sono approdato in Belgio, per cominciare la mia formazione di tre anni. Subito dopo il diploma ho cominciato a pensare ad un progetto personale che mi permettesse di unire le mie due passioni principali: la musica e il cinema. Passo dopo passo sono riuscito a coinvolgere un gruppo di amici che avevano studiato con me, tutti professionisti audio-visivi, il nostro primo gruppo (été 67), un tetto ed è nata ‘Bruxelle ma belle’.
BH: Perchè avete deciso di far comparire la città di Bruxelles nei vostri video? Chiese, atelier, piazze, farmacie… Sono tutti luoghi molto particolari… come li scegliete?
BMB: Il concetto di ‘acoustic session’ è molto diffuso e molto alla moda dunque volevo che il nostro progetto spiccasse sugli altri. Solitamente queste tipologie di session si realizzano nei teatri, nelle sale di registrazione delle case discografiche.. Così, per distinguerci dagli altri e per offrire ai nostri utenti qualcosa di veramente nuovo, ho deciso di proporre agli artisti delle location molto originali, uniche per bellezza e acustica. Conferendo una veste diversa a luoghi che solitamente vengono utilizzati per altro, facciamo in modo che i musicisti si trovino un po’ spaesati. La mia intenzione è quella di far venire una voglia matta di visitare i posti che riprendiamo a chi vide i nostri video. Per scovare delle locations adatte ho acquistato nel giro di 3 anni dozzine e dozzine di libri su Bruxelles e mantengo saldi i contatti con l’ufficio turistico della città.
BH: Vivere a Bruxelles: avete mai incontrato qualche musicista belga che vi ha veramente entusiasmato? Quali sono i centri musicali più importanti di questa città?
BMB: La cosa straordinaria in Belgio è che il mondo della musica è davvero una piccola famiglia: tutti si conoscono, lavorano insieme, i musicisti suonano in più gruppi… Tutto è molto accessibile ed è davvero una cosa unica nel suo genere. Prima di arrivare qui ero già fan di Girls in Hawaii, poi ho scoperto gruppi come The Tellers, Lucy Lucy, Clare Louise, An Pierlé e in questo momento amo tantissimo anche I Balthazar, BRNS, Castus, The Bony King of Nowhere and PAON.
BH: Come scegliete gli artisti che poi filmate?
BMB: In generale mi piace molto tenermi informato su quello che succede a Bruxelles e sui concerti che ci sono in giro; seguo le band che già mi piacciono e se non conosco il gruppo in questione lo ascolto. Se è amore al primo ascolto, li contatto!
BH: Facci un esempio della giornata tipo di riprese di ‘Bruxelles Ma Belle’.. cosa succede? Come preparate gli artisti e le location? E’ complicato realizzare tutto questo?
BMB: Quando decidiamo di girare, l’esito è sempre un’incognita. A volte ci capita di avere la conferma dal gruppo il giorno stesso e altre dobbiamo annullarle; una volta ad esempio abbiamo dovuto aspettare Baxter Dury per due ore senza poi portare a casa nulla. Di solito arriviamo sul posto un’ora e mezza prima delle riprese, prepariamo il materiale e poi andiamo a prendere la band per cominciare a lavorare. Capita anche che i gruppi ci dedichino due ore del loro tempo: in questi casi le riprese vengono fatte in maniera rilassata, ma spesso non abbiamo più di mezz’ora a disposizione. Dunque si, è complicato e a volte frustrante ma in definitiva è sempre un’esperienza unica e preziosa.
BH: In soli due anni avete filmato più di 20 artisti… c’è qualche episodio che ricordate in particolare e che ti piacerebbe raccontarci?
BMB: In realtà, al momento, in TRE anni di attività abbiamo filmato più di CINQUANTA artisti (alcuni dei quali ancora non sono online). Ogni ripresa ha la sua storia e i suoi aneddoti…è proprio quello che amo di questo progetto! Una delle storie più divertenti è quella di Misteur Valaire dove la polizia ci ha inseguito mentre la band stava suonando sul tettuccio di un camioncino sotto la pioggia. Con la cantante Mina Tindle, abbiamo invece passato 25 minuti sulla ruota panoramica di Bruxelles, cinque persone strette in una cabina piccolissima con un freddo pazzesco! Un’altra episodio elettrizzante è stato quando abbiamo filmato i Lilly Wood and the Prick sul tram.. un’altra ancora è quella volta che abbiamo ripreso Henri Dès dentro un’aula di una scuola…
BH: Sei anche un ex-batterista… pensi che il concetto di ritmo abbia influenzato il modo in cui riprendi? Quali sono le tue ispirazioni principali?
BMB: Sono ormai passati dieci anni dall’ultima volta che ho toccato una batteria… ormai uso il mio senso del ritmo soprattutto durante il processo di montaggio. I primi che mi hanno davvero ispirato e dato la possibilità di filmare degli artisti sono stati i ragazzi de La Blogotheque. Amo i loro lavori, sono incredibili, ma è anche questa la ragione per cui ho provato a differenziare il mio lavoro dal loro. Loro sono più per i piani sequenza, mentre noi per le riprese utilizziamo più telecamere.. questo processo è meno rischioso mentre si filma ma richiede più lavoro durante il montaggio. Più punti di ripresa permettono anche di far vedere più cose e di mettere ancor più in evidenza la location dove giriamo.
BH: Un giorno a Bruxelles…dove andare e cosa vedere?
BMB: Per bere qual cosa vi consiglio Place Saint – Gery, nel centro di Bruxelles con molti bar carini (Le cafè des Halles, le Zébra, le Central). Non molto lontano da lì trovate L’Archiduc, Le Toone e Le Belga e Le Pantin nella Place Flagey; poi le Parvis de Saint- Gilles e casa del popolo, L’union, Le Vershueren…e non dimenticate di bere qualcosa all’ultimo piano del Museo degli strumenti musicali per ammirare la vista di Bruxelles dall’alto (l’accesso è gratuito). Se invece volete vedere dei bei concerti vi suggerisco Le Botanique, il mio posto preferito al mondo! Ha una programmazione incredibile, un’atmosfera sublime.. e non perdetevi il festival che cade a maggio:“Les Nuits Botanique”! Altri posti un po’ meno conosciuti, come l’Atelier de Moulage e La Bellone, potete trovarli sul nostro sito web a questo link: http://www.bruxellesmabelle.net/lieux
BH: La tua Top 5 musicale del momento.
BMB: Impazzisco per i Beach House (“Myth”), mi piacciono molto gli Alt J (“Matilda” e “Something Good”) e mi sono innamorato da poco della musica di The Bony King of Nowhere (“Rain Falls Down on Mirwart” che abbiamo anche filmato per Bruxelles Ma Belle). Mentre rispondo alle vostre domande sto ascoltando per la prima volta il canadese Mac DeMarco, lo trovo davvero fantastico (“Cooking Up Something Good”). Uno dei miei dischi preferiti dell’anno è invece“Taranta” di Mina Tindle.
Vi lasciamo con alcune delle loro sessions più particolari.
Potete trovarle molte altre su Brusseles ma Belle:
MISTEUR VALAIRE – AVE MUCHO
PAULINE CROZE – QUELLE HEURE EST-IL?
LIANNE LA HAVAS – IS YOUR LOVE BIG ENOUGH?
MINA TINDLE – LOVELY DAY
HENRI DES – LA MACHINE
Per la versione in inglese dell’intervista potete andare sul Tumblr di Blog Hunter!