La caccia di Blog Hunter continua, cari dlsoini, e abbiamo scovato un evento che ci ha fatto venire una notevole acquolina in bocca! I Festival sono luoghi molto importanti per chi ama cacciare musica nuova e Domani ne inizia uno a dir poco favoloso, con una line-up che prevede artisti come i Dirty Three, Sandro Perri, Stubborn Heart, Deerhoof, Why?, Matthew Dear, Fuck Buttons, Suuns, Julianna Barwick, Ravens and Chimes, Destroyer, Sharon Van Etten, Ty Segall, White Fence e molti ma molti altri ancora! Stiamo parlando di LE GUESS WHO, festival che si tiene da ben 6 anni nella città di Utrecht ed è veramente una ventata di aria fresca per noi amanti di buona musica. Il festival ha un ottimo prezzo (prezzo finale: 75 euro – se acquistato in anticipo è scontato), prevede un circuito di “couchsurfing” gratuito per chi cerca ospitalità, dura dal 29 Novembre al 2 Dicembre e si svolge in diversi luoghi della città di Utrecht. Abbiamo parlato con Bob van Heur, uno degli organizzatori e appassionato musicacciatore, dell’edizione di quest’anno, di ricordi passati e dei concerti più memorabili. Enjoy!
BH: Siete arrivati alla vostra quinta edizione. Raccontateci un po’ come è iniziato questo festival e cosa avete imparato finora! Ah…perchè avete scelto il nome “Le Guess Who?”?
LGW?: Beh, in verità è la nostra sesta edizione! (OPS, ndr).
La prima è stata nel 2007 ed era incentrata sulle band canadesi; ci piacevano tantissime realtà musicali di quella zona e così abbiamo deciso di mettere su un festival che celebrasse la musica proveniente da quello stato. Dal 2009 però abbiamo spostato la nostra attenzione anche altrove. Abbiamo chiamato artisti che semplicemente trovavamo interessanti, coinvolgenti o semplicemente bravi.
Ogni anno impariamo sempre di più: da il come sfruttare al meglio le location, le dinamiche della città di Utrecht e così via. Speriamo di continuare a scoprire cose nuove ogni anno, in modo da perfezionare al massimo il festival, sia per quanto rigurda gli artisti che per il pubblico. C’è sempre qualcosa da imparare!
Per il nome invece.la storia comincia così: “The Guess Who” sono una band canadese – non americana come pensano in molti (forse l’errore comune è dovuto alla loro canzone “American Woman”!). Abbiamo deciso di prendere il loro nome e trasformarlo in “Le Guess Who?” includendo così una parola in lingua francese che ricorda il Québec. Il punto di domanda invece sta a sottolineare il mistero e l’oscurità tipica di molte band che suonano al festival: Chi è questo? Le Guess Who?
BH: Come scegliete i musicisti e le band che suonano a Le Guess Who?
LGW?: Le scelte partono principalmente ascoltando i loro dischi. Se ci piacciono cerchiamo di metterli nella programmazione. Se non ci piacciono, non li contattiamo. Una volta che il programma è a uno stadio avanzato, ci focalizziamo sui locali e sui contesti delle serate. Tutto deve avere un senso e non deve essere una semplice collezione di band. I gruppo devono avere qualcosa in comune sia musicalmente che personalmente.
BH:C’è qualche ricordo che ti è particolarmente caro che ti andrebbe di raccontarci
LGW?: Nel 2009 a Le Guess Who? si sono esibiti gli Staff Benda Bilili (una band congolese composta per la maggior parte da musicisti paraplegici ndr) e avrebbero dovuto fare una sessione radio/televisiva per il network olandese VPRO.
Avevamo scelto come location il bellissimo ultimo piano di un palazzo. Se non ricordo male era il 16° piano e per arrivarci dovemmo portarli tutti su per le scale! Una scena buffa se ci pensate. Una volta arrivati in cima, la session si teneva all’aperto, e fuori si gelava! Tenete conto che il fesival si tiene alla fine di Novembre… Staff Benda però non si è mai lamentato, a dire il vero nessuno di loro l’ha, anzi, si sono divertiti moltissimo! Hanno fatto una session che per noi è diventata leggendaria. Potete rivederla qui:
BH: Come è la situazione musicale e culturale nei Paesi Bassi? Come è la situazione a Utrecht soprattutto per quello che riguarda gli eventi musicali?
LGW?: L’Olanda si trova vicino all’Inghilterra, alla Francia e alla Scandinavia, quindi le band che sono in tour là spesso transitano anche di qua. È una questione di logistica..vediamo quindi passare veramente di tutto e di più!
C’è da dire però che qui non abbiamo un vero e proprio network radiofonico o una trasmissione televisiva dedicata alla musica. Molte band che secondo me meriterebbero più attenzione non riescono ad uscire dall’underground. Gli artisti che ospitiamo a Le Guess Who? non hanno praticamente riscontro in radio ne in tv. Per colpa della crisi, molte organizzazioni musicali e artistiche si sono viste tagliare o togliere del tutto i fondi. Alcune addirittura hanno cessato di esistere e altre sopravvivono limitando le loro attività. Bisogna però dire che questa mancanza di soldi ha aperto nuovi varchi e prospettive, è un po’ come una ventata di aria fresca visto che bisogna inventare ed essere creativi per far si che le cose in qualche modo vadano avanti.
Per quanto riguarda i locali a Utrecht, devo dire che ci sono molte tipologie di location, ognuna corrisponde a un tipo di musica e a dei target diversi.
Acu e dBs ad esempio contengono all’incirca 140 persone. Ekko ne ospita 275, Tivoli De Helling circa 420 e il grande Tivoli con 1000 posti! Poi ci sono Rasa, centro dedicato alla worldmusic, e il Theater Kikker. Tra un paio di anni, poi. dovrebbe essere pronto il Tivoli Vredenburg che avrà una capienza ancora più grande.
Posso quindi dirvi che le possibilità a Utrecht sono praticamente infinite, non c’è motivo di lamentarmi, decisamente!
Momento di intrusione “Blog Hunteriano”: Abbiamo trovato particolarmente geniale il teaser del Festival, girato da Rosa Kuiper: un filmato di quasi dieci minuti dove spettri di fumo invadono lentamente la scena… in un mondo dove la velocità è una prerogativa e la pazienza è ai minimi storici, questa si può considerare una vera e propria sfida! Eccola qua:
BH: L’Italia ha molti problemi nel settore degli eventi musicali: economici, logistici ecc. ecc. E sembra sia complicato per il nostro Paese aprirsi verso l’estero. Voi avete invece trovato in qualche modo una buona strada per crescere: il vostro festival è passato dall’essere un evento di 2 giorni a uno di 4 e avete invitato ogni sorta di artista internazionale. Avete lottato per ottenere tutto questo? Quanto è importante il supporto della vostra città e del vostro pubblico?
LGW?: Lottiamo dall’inizio, questo perché abbiamo una visione, un progetto a lungo termine. Il tutto viene facilitato dal flusso continuo di band che passa da queste parti. Le Guess Who? cerca di rendere la situazione il più accogliente possibile per gli artisti, non li portiamo qui solo per suonare ma li coinvolgiamo attivamente in sessioni di registrazione, interviste e iniziative promozionali che vedono la loro musica protagonista. Grazie a tutto questo, le band poi parlano di noi ai loro amici e ad altri musicisti; si genera così sempre più interesse nei confronti del festival. Ogni forma di supporto nei nostri confronti è ben accetto, sia da parte del pubblico, sia da parte della città che dal Paese.
Ogni Stato ha i suoi problemi nell’organizzazione e nella facilitazione degli eventi culturali, ma c’è sempre un modo per far succedere le cose, con i soldi o senza.
BH: Non avendo un campeggio usate il couchsurfing come valida alternativa per i vostri ospiti a ostelli e alberghi…è fantastico! Come mai avete scelto questo ‘metodo’?
LGW?: Questa iniziativa fa semplicemente parte della nostra filosofia nell’organizzare le cose. Cerchiamo di venire il più possibile incontro alle esigenze dei nostri artisti e del pubblico. Couchsurfing è un modo fantastico per incontrare nuove persone, fare amicizia e spendere poco. Dato che gli alberghi a Utrecht sono piuttosto costosi, volevamo dare delle alternative accessibili. Abbiamo fatto anche in modo di avere degli sconti speciali per i detentori dei pass per il festival presso bar, ristoranti e negozi di dischi. Lo facciamo per il nostro pubblico, per ringraziarli di averci portato dove siamo arrivati; un piccolo dono per tutti coloro che hanno creduto e credono tuttora in Le Guess Who?
BH: Che importanza hanno blog e webzine musicali nella vostra ricerca?
LGW?: Blog, webzine, il passaparola, i giornali cartacei… tutti questi contengono informazioni vitali per noi. Molte band ci vengono suggerite da amici, colleghi, etichette e dagli stessi gruppi musicali. Siamo sempre alla ricerca di novità!
BH: Hai qualche festival underground da suggerirci a cui hai partecipato?
LGW?: Assolutamente! Sono molti i festival che apprezzo.
L’Off Festival a Katowice, in Polonia, ad esempio, è incredibile (noi di Blog Hunter ci siamo stati e lo consigliamo assolutamente! Ndr). Ha una line-up fantastica e una bella atmosfera. Artur Rojek, l’organizzatore, è un tipo in gamba, che ama follemente la musica; questo traspare chiaramente guardando il programma del festival. Sempre in Polonia c’è l’Unsound Festival di Cracovia…molto bello!
In Portogallo invece esiste uno dei festival più carini a cui io sia mai stato e si chiama Milhoes de Festa: durante la giornata ti godi band psichedeliche galleggiando comodamente in piscina, mentre la sera ci sono due palchi dalle line-up meravigliose. Questo festival si tiene in una graziosa cittadina chiamata Barcelos.
Green Man, End of The Road e Latitude sono altre manifestazioni davvero fantastiche, e si trovano tutte e tre nel Regno Unito.
Devo dire che il festival a cui ci sentiamo più vicini è probabilmente il PopMontreal Festival. Si tiene in più location sparse per la città: chiese, piazze, locali. E’ stato proprio questo festival a ispirare il nostro, a portarci ad utilizzare gli spazi della città come luoghi per la musica; loro hanno un programma davvero incredibile.
Ci sono poi festival a cui non sono mai stato ma che comunque hanno una programmazione impeccabile: Fuck Yeah Fest a Los Angeles, Sled Island a Calgary, Moogfest a Asheville (North Carolina), Future Everything a Manchester e tantissimi altri.
Sarei curioso di andare al Festival au Desert a Mali,così, per vedere qualcosa di completamente diverso.
BH: Ogni concerto è unico e speciale…ma potresti darci la tua TOP 5 dei concerti che hai visto nelle scorse edizioni di Le Guess Who?
LGW?: Difficile fare una Top 5… ma ci provo!
1. Nisennenmondai – aprivano a Stephen Malkmus oltre a suonare il venerdì come ultimo concerto del festival.
2. Giant Sand – Soprattutto perchè io e Johan (Johan Gijsen, l’altro fondatore del festival) siamo cresciuti con la musica di Howe Gelb e compari. Averli a Le Guess Who? ha significato molto per noi.
3. Group Inerane – Jam Africani proprio come te li aspetteresti….chitarre distorte, groove continui, atmosfera meditativa.
4. Panda Bear – era il closing act dell’anno scorso, preceduto dal set dei Gang Gang Dance, e aveva dei visual incredibili.
5. ICEAGE – concerto all’interno della piccola sala del dBs….28 minuti….un’esplosione pura.
E non posso fare a meno di ricordare anche questi:
Swans – questo è stato il primo concerto dopo la loro lunga pausa. Michael Gira è un genio assoluto e tutti i live dovrebbero essere intensi come i loro.
SUUNS – Erano uno dei gruppi principali dell’anno scorso. Il concerto è letteralmente esploso….raramente ho visto una crescita di intensità così travolgente!
Black Dice – sono uno dei migliori gruppi di sempre, semplicemente. Nessun compromesso. Loro sono i Black Dice, accettalo e basta!
Ma ce ne sarebbero molti altri ancora… Bill Callahan, Caribou, Beach House, Lightning Dust, Elizabeth Anka Vajagic, Orchestra of Spheres, John Maus.
BH: Ci potresti dare la tua TOP5 di canzoni preferite?
LGW?: Cambio continuamente idea su quelle che sono le mie canzoni preferite…ma queste sono quelle che sto ascoltando di più in questi giorni:
1. Ty Segall – Tell Me What’s Inside Your Heart (dal nuovo album “Twins”)
2. Kourosh Yaghmaei – Bachehaye Khoobe Koocheh. Questo è il pezzo che ascolto più della compilation della Now Again Records…ne sono completamente innamorato.
3. Foxygen – Shuggie. Un artista relativamente nuovo che ha appena firmato per la Jagjaguwar.
4. SUUNS – Edie’s Dream. Canzone tratta dal loro nuovo album che uscirà a Marzo dell’anno prossimo. Uno degli album del 2013 che attendo con maggiore impazienza!
5. Total Control – Henge beat LP (specialmente la canzone One More Tonight)
Che dire? Noi consigliamo di tenere d’occhio questo festival e di preparaci per l’anno prossimo…..e, chi lo sa, se avete voglia di fare follie: inizia domani! Zaino in spalla, pieno di benzina, un paio di amici e via!
Per avere maggiori informazioni su LE GUESS WHO? visitate il loro sito: http://www.leguesswho.nl/
Potete trovarli anche su facebook, qui: http://www.facebook.com/leguesswho?