Inspector Norse è uno di quei pezzi che pure per sbaglio avrai sentito almeno una volta nel 2012. È contenuto nell’EP It’s The Arps uscito circa un anno fa per la norvegese Smalltown Supersound e lo riconosci subito per il groove disco che ti entra in testa senza lasciarti la possibilità di scegliere quando farlo uscire. A distanza di 365 giorni Kristoffer Borgli, film maker già autore di alcuni interessanti videoclip d’ispirazione naif-adolescenziale per Casiokids e Young Dreams, rilascia un corto che racconta la vera storia dietro la nota track di Todd Terje.
Il titolo del brano non è altro che lo pseudonimo con cui Marius Solem Johansen è diventato un noto youtubers nei paesi scandinavi – fa un po’ come se fosse la Clio Make Up dei paesi freddi – solo che invece di consigliarti che trucco stamparti in faccia stasera per la cena da Tsuru, si dimena nella spiegazione di ricette casalinghe di droghe sintetiche. Si è lanciato spesso anche in gradevoli balletti da cerebrolesi con autostima ai minimi storici in stile eurodance dei primi ’00, ma quella è un’altra storia. È la storia di un musicista deluso, cresciuto nella provincia gelida e poco accogliente di una Norvegia dimenticata, che abita un mondo surreale in cui nulla sembri avere una collocazione razionale. Stai per imbatterti in 15 minuti di ordinaria follia, premiati all’AFI FEST 2012, in cui la vita non-sense di un uomo completamente matto sul web appare se possibile ancora più straniante nella realtà filmata.