Oggi tocca alle voci. Le dieci sono orari quasi impossibili per me, però alla fine ce la si fa. In realtà si è dormito niente, come al solito. Andrea è carichissimo e tira via una dietro l’altra tutte le prese delle voci. Sistemiamo le liriche insieme su un foglio di carta di pizza, mentre intorno son tutti imballati di maionese. Usanza tipica locale vuole che sulla margherita vada messo un chilo di mayo e molto spesso delle uova sode per realizzare la temibilissima Rossini. Pesaro non è solo cucine, ma anche maionese. Ovunque maionese. MAIONESE.
Abbiamo sistemato pancia, plesso, cuore e ombre su dieci pezzi. Andiamo a tirare le bombe. Io non ho speranza, io ho fede.
now you cover everything for a fire
lose control and quickly disappear
now you cover everything for a fire
and now it’s time to go
this is the time to go
the spirit of your soul
will see the truth surf on the boat
and you will understand
something you can’t forget.