Anno 1600-1602. Shakespeare nell’Amleto scriveva:
To be, or not to be: that is the question:
Whether ‘tis nobler in the mind to suffer
The slings and arrows of outrageous fortune,
Or to take arms against a sea of troubles,
And by opposing end them?
Insomma, ti suggeriva: non reagire con violenza agli ostacoli che il mondo terreno ti impone lungo il cammino perché non puoi sapere nell’aldilà cosa ti aspetta e allora meglio volare basso con la spavalderia.
Anno 2012-2013. Google Poetics prende i tuoi dubbi esistenziali e li mette in versi come il drammaturgo inglese faceva coi suoi. Le più geniali ricerche umane fatte sul motore di ricerca #1 al mondo in un crescendo dadaista e non-sense. Non sei solo nella scoperta delle amarezze della vita.
Qui le vedi tutte. Credits: www.googlepoetics.com