Lockah è un produttore scozzese originario di Aberdeen. Ho sempre ascoltato la sua musica con piacere, ma non mi sono mai soffermata su una produzione in particolare, nonostante abbia pubblicato su alcune etichette molto interessanti come Mad Decent o Scion A/V. Stavolta ha rilasciato invece un EP, in uscita ufficiale il 18 marzo via Donky Pitch, che ha rubato 20 minuti del mio tempo senza che me ne accorgessi. Sono cinque tracce che concatenano beat e spacey synth, pieni e vuoti, vocals soffocati di una dimensione parallela con atmosfere estemporanee. La stoffa è la stessa sfoderata col debut EP When U Stop Feeling Like a Weirdo & Become a Threat, ma i suoni tendono meno alla ricerca r’nb e si infilano in un limbo più sintetico e astratto. Presta particolare attenzione alla traccia Let The Cool Hair Breeze. Ti renderai conto di non desiderare altro che faccia estate, per poter spillare brocche d’acqua da offrire agli amici seduti intorno a spartani tavoli di plastica.