Come ogni scuola che si rispetti non possiamo dimenticarci dell’attività cestistica. Sentite le similitudini: ci sono MJ, Kobe Bryant e perfino Sheed Wallace. Beatmaker oltre al titolo del post, è molto di più grazie all’avvento delle nuove tecnologie… leader silenziosi, sentite qui e ragionate su chi possa vincere l’anello.
Breve lista in rigoroso ordine alfabetico con i nomi più interessanti della produzione hip hop scovati in giro per il mondo.
Si parte.
Il primo europeo è Francese, non ha sposato Eva Longoria eppure il paragone con Tony Parker calza a pennello. Si chiama Adjaman, parigino e con il disco appena rilasciato per Rounded Records.
Bonbooze è membro della Bluesteady Triptik, proprio come GSQ che ascolteremo tra poco. Non ci vedete la classe di Danilo Gallinari?
Darryl Reeves si è concesso un vero e proprio tributo a J Dilla. Da Atlanta ricorda pienamente lo spirito di sacrificio e il talento degli Hawks capitanati da Dominque Wilkins. Schiacciate e spettacolo, per amore solo per amore.
Il Kyrie Irving nostrano. Homeboy di queste pagine, col numero 2 ecco in campo l’italianissimo SpinOFF.
Su queste pagine abbiamo già scritto di quell’acuto sperimentatore chiamato Godblesscomputer. Eclettico alle macchine, pazzesco ai live. Avete presente Gianmarco Pozzecco? Ecco, anche lui ha giocato in NBA.
Carlo Pusceddu è grovekingsley, talento da sentire nei momenti decisivi. Un “Iverson Italiano”, la risposta a tutto il resto insomma.
Eletto al draft con il numero 1 qualche anno fa, Andrea Bargnani lo troviamo qui con l’italiano GSQ. “Libero pensatore di beat” così si definisce, scarichiamocelo gratis.
L’inglese d’adozione─ma purosangue siciliano─hellomynameisra propone un Hip Hop sentimentale con sample… qualcosa di molto simile a quel Carlton Myers che ci ha fatto innamorare da bambini.
Irhu, classe 1986 da Otranto ha realizzato questa meraviglia un paio d’anni fa. Perché non ci ricordiamo di quel talentuoso Gianluca Basile?
Jimmy Whoo è un tipo dal grande spessore, i suoi dischi sono fra i più raffinati. Ancora Europa-Francia-Parigi, presente Nicolas Batum? Quanto talento.
Fermi tutti arriva Kobe Bryant nella musica di Juj, da Los Angeles con la stessa faccia da culo, suono graffiato e ritmiche anni 70. Meraviglia di seguito da comprare.
Knxwledge è il nome più noto della lista di oggi, talento da vendere e una carriera, seppur giovane, fatta di una mole di produzioni incredibile. Detroit, anno del titolo e quella super squadra capitanata da Sheed Wallace.
L’Orange è il Michael Jordan dei nuovi produttori hip hop. Dal North Carolina, a Novembre rilascia l’ultimo disco che vede la partecipazione di quel genio di Blu. Qui di seguito il brano, roba da Chicago Bulls anni 90.
Andiamo a Richmond, in Virginia, città che ha dato i natali a Edgar Allan Poe. Lui si chiama Ohbliv e non possiamo di certo rimanere indifferenti davanti al comportamento posato della sua musica. Un gentiluomo del beat, playmaker di se stesso, da fare invidia a John Stockton.
Rob Viktum è una grande sorpresa, un Dirk Nowitzki from Dallas per capirci.
Ritorniamo in chiusura a parlare di italiani, il suo moniker è LVNAR e i suoi beat sono esagerati come le schiacciate di DeAndre Jordan.
Perché dimenticarci della WNBA, campionato femminile di Basket Americano? The Essence è la giovane principessa del beatmaking Italiano. Abbiamo mai visto una giocatrice Italiana nella WNBA? Prodigio.
Avete mai assistito all’All Star Game? Gare di schiacciate, tre punti, quel giochino brutto per i playmaker e poi le classiche partite. In questa compilation ci sono tanti di quei campioni che non vi resta altro da fare che premere play e, volendo, scaricarla.