Di Stuart Howard, alias Lapalux, ci siamo già occupati spesso, sicuramente lo ricorderete anche voi. La sua musica ci ha intrigato subito, vuoi per il suo dichiarato amore per il Soul, l’Hip Hop e l’R&B, vuoi per la spericolatezza dei suoi esperimenti sonori. Finalmente il 26 marzo esce per Brainfeeder il suo primo album, Nostalchic, e non delude affatto le aspettative. D’altro canto i due primi singoli estratti dal disco, Guuurl e Without You avevano già fatto ben sperare. One Thing con la voce di Jenna Andrews è una delle highlights di un album che presenta innumerevoli sfaccettature e che dimostra ancora una volta come Stuart sia un maestro nel creare con la sua musica atmosfere sensuali ed inebrianti. Le sue sono slow jams per una generazione affetta da sindrome da deficit di attenzione, serenate dell’era digitale. Ed è dolce sprofondare nel mare di suoni prodotto magicamente da Lapalux.
Con lui abbiamo avuto occasione di scambiare quattro chiacchiere, a voi il resoconto:
♨ Versione italiana ♨
L’ ultima volta che abbiamo avuto la possibilità di intervistarti la Brainfeeder era in procinto di pubblicare il tuo EP “When You Are Gone”. Cosa è successo da allora nella tua vita artistica? Le cose sono molto cambiate per te?
Non direi che le cose sono cambiate poi molto. Sto continuando ad imparare ed è eccitante poter continuare a creare e sperimentare. Comunque ho avuto molto più tempo per poter concentrarmici. Immergermi nel lavoro e creare sempre di più. È bello potersi permettere di farlo senza preoccuparsi troppo per altre cazzate.
“Nostalchic” è il titolo del tuo album d’esordio. Vorresti provare a spiegarlo ai nostri lettori?
È un modo di spiegare praticamente il suono del disco. Nostalgia e chic. Come una antica scultura in oro massiccio di un leone ma completamente coperta di polvere.
Abbiamo un paio di domande poste da tuoi fans. Uno di questi vorrebbe sapere se hai ascoltato un particolare album usandolo come punto di riferimento per la produzione di “Nostalchic”
Non ascolto niente durante la composizione di un disco. Cerco il più possibile di allontanarmi completamente da tutto ciò che di nuovo c’è in giro. Trovo che abbia un effetto sulla mia composizione e di conseguenza ed in maniera subconscia comincio a farla suonare come quello che ho ascoltato di recente
Un altro dei tuoi fans chiede più in generale quali sono I tuoi cinque album preferiti e perché?
Questi cambiano in continuazione. Ma direi che Mani di Dorine Muraille è l’album che da adolescente, ed ancora oggi, è stato il mio ascolto preferito e fonte di ispirazione. Sono troppo iperattivo per organizzare in liste le mie cose preferite.
Un altro lettore chiede che metodi di composizione usi per i tuoi brani. Ci sono dei trucchi che sei solito usare?
Il mio trucco è di non cominciare mai una nuova canzone nello stesso modo che ho usato per quella appena terminata. Mi annoio velocemente se faccio le stesse cose in continuazione. Non ci dovrebbero essere regole in ciò che fai. Continua a sperimentare con nuove idee e stili di produzione. Questo è il mio trucco per evitare il blocco creativo.
Sarai parecchio in giro per la promozione dell’album. Ti piace essere in tour?
Lo amo. Ci si sente soli quando si è in viaggio a volte ma amo andarmene all’estero e venire a contatto con posti e gente nuova. La sensazione più bella è quando arrivi in un posto senza aspettarti che qualcuno abbia ascoltato la tua musica ed improvvisamente arrivano 500 persone a sentirti. Non c’è niente che possa battere quella sensazione, niente.
Stai lavorando a qualche remix al momento o ci sono remixes in procinto di essere pubblicati?
Sto lavorando ad alcuni remixes e coproduzioni al momento ma da buon professionista non posso ancora parlarne. Ma continuate a leggere questo sito, c´é della roba davvero eccitante in arrivo.
♨ English version ♨
The last time we had the chance to interview you, Brainfeeder was about to release your EP “When You Are Gone”. What happened since in your artistic life? Did things change that much for you?
I wouldn´t say things have changed that much. I´m still learning and getting excited and continuing on the path of creating and experimenting. I had a lot more time to really focus now though. Get my head down and create more and more. Its really nice being able to do that and not really worry about too much shit.
“Nostalchic” is the title of your debut album. Can you try and explain it for our readers?
It´s basically a way of describing the sound of the album. Nostalgia and chic. Like a solid gold antique sculpture of a lion that´s covered in dust.
We got a couple of “fan questions” for you. One of your fans would like to know if you used to listen to a particular album as a reference point during the making of “Nostalchic”?
I don´t listen to anything when im writing a record. I try my hardest to completely remove myself from anything new going on. I find it really effects my writing and subconsciously I will start to make it sound like whatever I´ve been listening to recently.
Another one asks more in general which are your five favourites albums and why?
It changes on a regular basis. But I’d say the album that as a teenager and still to this day has been a favourite for listening and inspiration is Dorine Muraille’s “Mani”. Im too scatty to organize my favorites of anything into a list.
Another one asked which are your methods of composition for your tracks? Are there any “tricks” that you use?
My trick is don´t ever start a new song the same way you did the last one. I get bored so quickly if I do the same things over and over. No rules should apply to your work. Keep experimenting with new ideas and production styles. That´s my trick to avoid writers block anyway.
You´ll be extensivelly on tour for the promotion of the album. Do you enjoy touring at all?
I love it. It can get lonely on the road sometimes but I just love being out of the country and experiencing new places and new people. It´s the greatest feeling when you go to a place expecting no one to have even heard your music and all of a sudden 500 people turn up just to see you. Nothing can beat that feeling, nothing.
Are you working on any remixes at the moment or there are any remixes of your about to be released?
Im working on a few remixes and coproductions at the moment but as all trusted artists I can´t really talk about them, but watch this space. Theres some exciting stuff coming up.