Gli orologi sono una mera invenzione dell’uomo, così come lo è il tempo. Immagina di vivere in un universo uguale a questo in cui non siano stati introdotti né l’uno né l’altro. Le ore trascorrerebbero inermi, passando dal buio alla luce senza sapere perché, e tutti i rapporti umani durerebbero per sempre laddove il concetto di per sempre neppure esisterebbe.
Io quale sarà il futuro di WAXLIFE non posso prevederlo, ma ti assicuro che la sua nuova Clocks ha il potere di fermare il tempo. Non importa quello che stai facendo, se premi play verrai trascinato da un groove incalzante da cui non riuscirai a staccare le orecchie. L’uso sapiente e depresso dei violini accostati alle immagini di una Los Angeles popolare e industriale ti fa venire un’estemporaneo desiderio di camminare per quelle strade, per poi scapparvi subito dopo. A girare il video ci ha pensato una fotografa che da queste parti amiamo da morire, Brandy Eve Allen, ed è riuscita a sintetizzare perfettamente la natura ansiogena e calda del pezzo.
Clocks è la title track del primo EP di WAXLIFE per l’emiliana Strictly Groove Recordings. Le tre tracce originali contenute al suo interno – la romantica Green Eyes, le scure e sottili Endtroducing e Clocks, sono unite dalla ricerca timbrica, dall’uso di batterie elettroniche e sintetizzatori dal retrogusto vintage mixati con strumenti veri come il violino del performer Pier Daniel Cornacchia.
Consiglio spassionato: vai su Juno download dal 3 aprile e accaparrati la tua copia dell’EP. Quest’anno i pochi soldi che abbiamo li scommettiamo tutti su Simone.
☞ FACEBOOK – SOUNDCLOUD – TWITTER ☜