C’è chi sostiene che per fare un gran disco bastino due/tre hit assolute nello stesso album. E fin qui (almeno secondo il sottoscritto) dovremmo esserci: provateci voi a non definire splendide “Treehome95” e “IFHY”, ed okkey che nel giudizio della prima influiscono le gran voci di Coco O ed Erykah, ma la seconda ha l’impronta indelebile tyleriana, con una vena di romanticismo nuova per il ragazzo dalle grandi orecchie. Il cameo di Mr.BBC serve solo ad impreziosire quella che è già una gemma (vi suggeriamo di recuperare il video surreale di IFHY, girato da Wolf Haley ─ sì, è Tyler stesso). Frank Ocean è presente in due brani, “Slater” (tantaroba#1) e “Bimmer“, e sappiamo tutti quanto ci piace qualsiasi cosa tocchi il nigga buono. Suggeriamo anche le introspettive “Cowboy” e “Pigs”, mentre è da ascoltare per farsene un parere proprio “Tamale” con la partecipazione di Tallulah (chi?!) dove Il Creatore “azeliabankeggia” tra ritmi tribali e versi animaleschi. Il terzo album di Tyler Gregory Okonma ci consegna una maturazione evidente dal punto di vista della composizione e degli arrangiamenti, sentire per credere “48”(che gode tra le altre cose di un intro di Nas), “Domo23” e “Rusty”. Ma forse, tentando di coprire un po’ l’intero panorama hip-hop, ha peccato di esagerazione: magnifiche le singole tracce, ma meno entusiasmo suscita complessivamente l’album che ne deriva. Sarà uno dei dischi migliori del 2013? Noi scommettiamo di trovarlo in molte classifiche di fine anno.
Tre note a margine:
1) Trashwang – C’abbiamo provato a capirci qualcosa, ma almeno il sottoscritto alza le mani.
2) Partyisntover/Campfire/Bimmer – Geniale unire 3 spezzoni di canzoni simili tra loro, in un climax crescente di dolcezza (bene, ma non benissimo, citando Buffa).
3) Odd Future Crew – Soliti sentiti ringraziamenti a tutta la Wolf Gang per la partecipazione, siete dei gran mattacchioni.