Gesaffelstein deve aver ascoltato tutti gli 80 minuti di Delta Machine e scelto la traccia che meno si prestava alle sue frustate techno. In apparente contraddizione con le sue tipiche sonorità buie e acuminate, priva l’originale Goodbye del giro di chitarra alla Rodeo Blues e lascia trapelarne l’anima analogica da anthem synth-pop. Date un’ascia al remixer d’oltralpe e vi farà e pezzetti con colpi decisi e cadenzati da taglialegna svizzero.