L’età che avanza, le maternità desiderate, quelle un po’ meno. Tempo di guardarsi allo specchio e cominciare a contarsi le rughe per la nostra bootylicious. Beyoncé celebra la maturità sopraggiunta con una traccia esplosiva e solare (sì, proprio quella parola che odi tanto), caratterizzata da suoni liberamente ispirati al moombahton e ai ritmi africani. Prodotta da un Timbaland che si avventura in terre sconosciute che esplora con magistrale padronanza, il titolo è non a caso Grown Woman.