Col caldo, la voglia di pennellate di colore fredde ed intense diventa una necessità quasi impellente. Di illustrazioni parliamo tutto l’anno, ma oggi saranno i disegni di Gianluca Folì a portarci una ventata di aria fresca. Originario di Roma, te lo presentiamo qui col nostro consueto appuntamento del mercoledì pomeriggio, quando si fa tardi e la mente viaggia già su note lontane.
Di cosa potresti fare a meno nella vita?
Di tutto tranne che del mio disegno e delle donne.
I migliori amici fanno il proprio stesso mestiere o uno diametralmente opposto?
Ne ho sia illustratori che non. Certo con gli amici colleghi ho molto più da condividere riguardo il nostro lavoro ma tutto sommato direi che dipende dalle persone ovviamente.
Secondo te ci sono Paesi dove è più facile farsi accogliere o l’illustrazione è un linguaggio universale?
Ci sono paesi dove la cultura dell immagine ha ancora un peso ed un valore. L illustrazione sarà sempre universale anche nei paesi meno educati all immagine come il nostro ad esempio.
Ci mandi una fotografia della scrivania su cui stai lavorando in questo momento?
La parola che usi più spesso.
Semplicemente, per ora.
Come ci si crea la propria rete di contatti quando si fa l’illustratore? Succede che fai un disegno per un cliente, un editore lo nota e ti chiama a disegnare la copertina di un libro, per poi ripartire dal punto #1?
Ci vuole del tempo e della ricerca, della tattica e della pazienza. Si deve percorrere sia la strada del rendere visibile il proprio lavoro a più potenziali clienti possibili, sia andarli a stanare con le mail e quant’altro possa servire.
Il tuo sito internet tendenzialmente inutile preferito.
Il vostro va bene? :-)
Un immagine che ti infastidisce.
L’ostentazione della stupidità spacciata per furbizia.
Se ti dico Dance Like Shaquille O’Neal, cosa mi disegni?