Una stanza, una finestra socchiusa che affaccia sulla strada, quel piccolo raggio di sole che entra ed illumina tutto.
Così te la immagini, persa nei ricordi di un amore lontano, Maria Antonietta. “Animali”, nuovo singolo dell’artista pesarese, ha tutti i caratteri della sensorialità.
Gli odori, quella della malva di un parchetto al mattino, quell’insana freschezza delle estati italiane, quel pensiero lontano alle persone amate, ai sentimenti infranti, alla dolcezza di una calda giornata di luglio.
I rumori, urbani di una città placida, le ferie di un stagione diversa dal passato, il cammino stanco di una persona che percorre stancamente un marciapiedi, lo sguardo che si fa più assoluto, guardando il cielo.
Il gusto, quello aspro di una sigaretta, quello dolce di un caffè.
Sarà l’età, sarà quella maturazione umana, sempre critica, in ognuno di noi.
Maria Antonietta termina il suo raccontare voltandosi all’indietro, mostrando finalmente uno sguardo al presente.
La nostalgia, la stessa che si odora nella cover di “Non ho l’età” di Gigliola Cinquetti, e con essa le immagini sgranate di un jukebox abbandonato, in un lido di periferia.
Ricordi, malinconie, istantanee. Le ansie della quotidianità, la fuga salvifica verso l’amore, quel senso di inadeguatezza che ti opprime, che ti nega quella sensazione di essere particella di un mondo, di un universo.
Semplice contorno di quel quadro spoglio, il nostro esistere.
foto: Flavia Elenora Tullio